Ultima alba d’autunno


Questa mattina sarei stata a letto volentieri ancora un pò, ma ho percepito come una strana attrazione e mi sono alzata. Ho fatto colazione nella penombra del soggiorno senza accendere la luce, tenendo lo sguardo fisso al cielo davanti a me che a poco a poco lasciava scorrere le tenebre della notte, facendo spazio alla prima luce del giorno. Non volevo perdermi l’ultima alba d’autunno, il mio intimo momento per salutare e ringraziare la stagione che quest’anno mi ha donato tante emozioni ed ecco che poco a poco colori rosati evanescenti colorano per qualche minuto uno spicchio di cielo a 111° Est. Che meraviglia!
Lo so, sono un’anima antica che quasi si commuove per le tante bellezze dell’Universo, forse dovuta a alla mia forte sensibilità quasi ancestrale. Talvolta penso che sarebbe bello se si misurasse ancora il tempo utilizzando gli antichi calendari lunisolari che seguivano le stagioni, come facevano i nativi americani o ancora prima i Celti e Druidi, profondi conoscitori dell’astronomia che si affidavano al calendario di Cologny, secondo il quale oggi, con la Luna Nuova, avrebbe inizio il mese di Rivros.

Il suo nome, correlato a lingue celtiche, riporta al “grande freddo” o “gelo intenso” ed è rappresentato dall’albero di tasso, che grazie alla sua grande forza vitale si rigenera dopo l’inverno. Infatti questo mese, secondo la lunazione del 2026, durarà fino al 17 gennaio, il periodo tradizionalmente più freddo dell’inverno, che avrà inizio domani, con il solstizio o Alban Arthuan, riferito alla costellazione dell’Orsa Maggiore, che in queste notti gode di una particolare brillantezza.
Durante Rivros non si celebra solo il giorno più breve dell’anno e della lenta rinascita del Sole, della vittoria della Luce sulle Tenebre, ma anche Imbolc, festa celtica del culmine dell’inverno che cadrà il 12 gennaio, data calcolata in relazione alla levata eliaca, ovvero la prima comparsa all’alba della stella Capella, Alpha Aurigae, dopo un periodo d’invisibilità e associata a un momento di purificazione e rinnovamento in attesa della rinascita della natura.
Un antico mese celtico dai grandi inizi ed eventi astronomici, che auguro siano di buon auspicio per tutti per il nuovo anno che verrà!

Emanuela Trevisan Ghiringhelli

(Crediti immagine Rivros: Elena Paredi)

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