Vedere le cose in un seme, quello è genio (Lao Tzu)


Nella farmacia di Dio trovo scopro sempre qualcosa di nuovo che fa bene alla mia salute, frutta fresca e secca, verdura, erbe per le tisane, ma anche i semi oleosi, con i quali ho deciso di arricchire la mia prima colazione e lo yogurt che consumo a merenda per un totale di 3 cucchiai al giorno secondo le raccomandazioni Smartfood-IEO (da cui attingo tutte le informazioni) e che ormai ho adottato come stile di vita.

Ho preparato un capiente contenitore con un mix di semi da dove attingo la mia dose quotidiana, composto da:

  • semi di lino, ottima fonte di calcio, potassio, fosforo, zinco, ferro, folati e acidi grassi polinsaturi. Un solo cucchiaio è in grado di superare il fabbisogno medio giornaliero di omega-3 (ALA, acido alfa-linolenico), tipologia di acidi grassi che secondo alcune ricerche hanno dimostrato l’efficacia nell’abbassare i livelli di colesterolo cattivo LDL, migliorare la sensibilità all’insulina, proteggere dalle malattie cardiovascolari e neurodegenerative. 
  • semi di girasole, anche loro sono una buona fonte di minerali quali ferro, magnesio, fosforo, potassio e zinco, ricchissimi di acidi grassi mono e polinsaturi  che contribuiscono ad abbassare il colesterolo e pressione arteriosa. Una porzione fornisce quasi l’intero fabbisogno giornaliero di vitamina E, inoltre la presenza di acidi fenolici e flavonoidi fanno sì che siano un valido alleato nella rendono prevenzione delle malattie cardiovascolari.
  • semi di zucca, sono ricchi di vitamina E oltre a minerali come magnesio, zinco e selenio e sono considerati degli integratori naturali alimentari di fosforo. L’alto contenuto di cucurbitina, prezioso amminoacido dalle proprietà curative e vermifughe conosciute sin dall’antichità, rende i semi di zucca un valido rimedio naturale contro i vermi. Se consumati con costanza, svolgono un’azione benefica sul tono muscolare della vescica e aiuta a combattere i disturbi che interessano l’apparato urinario sia maschile (prostata) e femminile (infiammazioni e cistite).
  • bacche di Goji, frutti disidratati ricchi di vitamina A e buona fonte di vitamina C, ottima per l’assorbimento del ferro. Queste bacche rosse sono ricche di composti bioattivi, come carotenoidi, flavonoidi e particolari polisaccaridi, quest’ultimi hanno dimostrato in recenti studi di laboratorio una hanno buona attività antiossidante che pare possa avere un ruolo nella prevenzione di tumori, malattie neurodegenerative e nel miglioramento del metabolismo di zuccheri e lipidi.

Ma non è tutto. Ho deciso di alternare, sempre a colazione il consumo di 2-3 prugne secche con 3-4 albicocche secche, che presentano delle proprietà davvero interessanti. Da studi fatti qualche anno fa è emerso che le prugne secche siano in grado di apportare benefici alla salute delle ossa, rafforzandole e quindi un valido aiuto per prevenire l’osteoporosi, pare grazie alla vitamina K, particolarmente abbondante nel frutto secco, che è in grado di promuovere la mineralizzazione ossea. 

Per quanto riguarda le albicocche secche, privandole quasi del tutto dell’acqua, si ottiene conseguentemente una concentrazione di macro e micronutrienti. Preziosa fonte di beta carotene, sostanza che protegge dall’invecchiamento e dai radicali liberi, forniscono un buon apporto di potassio e sono presenti anche discrete quantità di ferro e manganese. 

Cosa c’è di meglio di iniziare la giornata con un müsli casalingo ricco di semi oleosi, frutta secca e mandorle,  integratori naturali, un mix buono e anche colorato!!! 

Emanuela Trevisan Ghiringhelli

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