Un libro dedicato al Domenichino del Sacro Monte di Varese. La presentazione e il suo ricordo in Basilica di San Vittore


Penso di non sbagliarmi nel pensare che il libro “DOMENICHINO del Sacro Monte di Varese“, scritto dall’amica Carla Tocchetti ed edito da Pietro Macchine Editore, sia stato concepito la sera del 10 aprile 2024 quando nella magnifica e gremita Chiesetta dell’Immacolata Concezione, che precede il Viale delle Cappelle del Sacro Monte di Varese, si è tenuto l’evento “Riscopriamo il Domenichino” a cura dell’autrice stessa e voluto in occasione del settantaquattresimo anniversario della sua prematura scomparsa. La grande affluenza di pubblico ha fatto sì che si replicasse il 24 aprile, per dare l’opportunità a più persone di assistere alla narrazione teatralizzata di Carla Tocchetti e alle letture di Valentina Vannetti tratte da un testo teatrale del 2010 di Angela Dematté e dal volume del 1951 di Maricilla Piovanelli.
Proprio il grande successo di questi due eventi hanno dato il La a Carla Tocchetti per iniziare il minuzioso lavoro di raccogliere tutte le informazioni su Domenichino Zamberletti e di conferire un tocco di modernità alla storia, mettendo insieme i tanti piccoli tasselli che hanno composto un mosaico tra storia e sacralità che ha dato vita al libro “DOMENICHINO del Sacro Monte”, che verrà presentato lunedì 21 ottobre 2024 alle 20:30 presso la Basilica di San Vittore a Varese.
Domenico Zamberletti, nato il 24 agosto 1936 nell’albergo del Sacro Monte di proprietà dei genitori, era l’ultimo di tre fratelli, fra i quali figura il più volte ministro Giuseppe Zamberletti, padre della Protezione Civile.
Mamma e papà avevano trasmesso ai tre figli, sin dalla tenera età, sentimenti cristiani e di carità, che erano stati percepiti da Domenichino in modo molto profondo, facendolo diventare fervente cattolico, chierichetto, organista del Santuario e soprattutto dimostrando una particolare compassione nei confronti dei poveri, ai quali offriva un pasto caldo che lui stesso preparava nella cucina dell’albergo. All’età di 13 anni si ammalò di leucemia e dopo mesi di forti sofferenze, morì il 29 maggio 1950, lasciando indelebili testimonianze di una vita troppo breve ma segnata da una grande spiritualità e carità cristiana, al punto di auspicare nella sua beatificazione.


Tornando alla presentazione del libro, moderata dal giornalista Gianfranco Fabi, sarà preceduta da importanti interventi di assoluto rilievo su Domenichino del Sacro Monte da parte del Monsignor Ennio Apeciti, responsabile del Servizio per le Cause dei Santi dell’Arcidiocesi di Milano, che seguirà l’introduzione di Monsignor Gabriele Gioia e i saluti di Monsignor Eros Monti, Arciprete del Santuario di Santa Maria del Monte.
Tra intermezzi di musiche Sacre eseguite all’organo, verranno letti alcuni passi del libro DOMENICHINO del Sacro Monte da parte dell’attrice e regista Luisa Oneto, valente realizzatrice di Sacre rappresentazioni, fondatrice e direttrice della Compagnia e Scuola di Teatro Musical “Splendor del Vero”.
Con questo suo terzo libro Carla Tocchetti si conferma scrittrice e divulgatrice storico culturale del territorio varesino. Dopo l’esordio letterario nel 2012 con “Il lavatoio racconta. Piccole storie della Valèta tra Masnago e Casciago”, una raccolta di memorie e testimonianze di vita vissuta e pubblicato in tiratura limitata da Edizioni Virgilio, la sua seconda opera “La Carta di Varese, fascino e splendore” è uscita nel 2020 edita da Macchione. Una minuziosa ricostruzione e testimonianza storica che mancava a Varese, quale giusto tributo alle carte decorate che da Venezia sono giunte nella Città Giardino dove hanno vissuto il loro massimo splendore grazie alle sorelle Ponti.

Emanuela Trevisan Ghiringhelli

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