Che bello il nostro piccolo lago e lo è ancor di più quando le sue sponde si tingono di rosa. La pista ciclopedonale invasa da circa mille partecipanti alla camminata, molti dei quali accompagnati dai loro cani, persone di ogni età, bimbi nei passeggini e nonni in tenuta sportiva che mettono alla prova la propria preparazione fisica mantenendo un passo da fare invidia ai più giovani.
La ciclo pedonale del Lago di Varese regala bellissimi quadri naturali, oggi resi ancora più affascinanti dal sfumature del cielo e dai colori autunnali, uno scenario di pace e tranquillità che riesce ad ovattare il vociare e le grida dei bambini.



Il piccolo santuario della Madonnina del Lago sembra ancora più bello incorniciato dal foliage, che pare voler accentuare il tocco di sacralità alla riva lacustre azzatese, proteggendo le barche dei pescatori nella vicina darsena.


Man mano che ci avviciniamo a Bodio Lomnago, s’intravede a tratti anche il lago, incorniciato all’orizzonte dalle Prealpi che oggi sembrano dipinte ad acquarello, grazie alla leggera foschia che non si è ancora dissolta del tutto.


Al lido di Bodio c’è il giro di boa della camminata, mettiamo i nostri cilindretti in metallo nel contenitore di Azzate, che risulterà essere il paese con più partecipanti e vincitore della Coppa Francesca, seguito in classifica da Buguggiate e Daverio.
Mi fermo ad ammirare una folaga che nuota vicino al canneto, la saluto a ci incamminiamo per il ritorno che regala paesaggi completamente diversi grazie al sole e al cielo che si è finalmente tinto di azzurro. Il percorso sembra più breve rispetto all’andata ma è solo un’illusione, il serpentone rosa si è dilatato e i ciclisti sembrano aver preso il sopravvento.

All’arrivo c’è l’aperitivo ad attendere i partecipanti che tagliano il traguardo di questa bellissima camminata solidale, ma non solo, c’è anche il Gabibbo che intrattiene giocosamente i più piccoli e si concede per una foto di gruppo con alcuni dei tanti meravigliosi ragazzi dell’Associazione IN Valbossa, chi più e chi meno con qualche filo grigio tra i capelli, che stanno dando vita a una magnifica serie di eventi per promuovere la prevenzione contro il tumore al seno.
Grazie ragazzi, siete Grandi!
Emanuela Trevisan Ghiringhelli
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