Un’isola ghiacciata nell’Oceano Antartico era stata per un pò di tempo una possibile aggiunta alla DXCC Country List. Poiché nessuno aveva mai utilizzato la radio lì, nessuno l’aveva mai lavorata. Poi, nel 1987, finalmente si è avverata.
Una volta saputo che Peter 1 Island sarebbe nata a fine gennaio nelle bande amatoriali, le aspettative erano alte. KD7P aveva provato ad attivare questa newone qualche settimana prima, ma era stato costretto ad abbandonare il progetto a causa del ghiaccio. Ma ora, più avanti nell’estate antartica, potrebbe esserci una possibilità migliore.
Einar LA1EE e Kaare LA2GV, dovevano essere i responsabili, attraversando l’Oceano Antartico dalla Nuova Zelanda verso la metà del mese. I DXer di tutto il mondo contribuirono con denaro e attrezzature; doveva essere uno sforzo veramente internazionale. Il governo norvegese aveva permesso ai due radioamatori di aggregarsi alla loro spedizione di mappatura a Peter 1 e, una volta che il denaro fu disponibile, divenne solo una questione di organizzazione. Jim fu coinvolto tramite H.I.DX.A. Il sonno interrotto faceva parte dello schema. La Terra, non essendo piatta, aveva generato molte telefonate da terre straniere nel cuore della notte. Ma ora finalmente, la spedizione scientifica di Peter 1 Island è in viaggio con i due radioamatori a bordo.

La sottoscritta è presente ogni sera sulla frequenza marittima mobile per monitorare gli ultimi giorni di attesa. L’Aurora, che trasporta Einar e Kaare, sta navigando bene. Mare calmo, poco ghiaccio, tutto procede secondo i piani. La nave, un ex veliero, appartiene alla norvegese Monica Christensen che al momento sta sciando verso il Polo Sud. Sta seguendo le orme di Roald Amundsen del 1912, per celebrare il 75° anniversario del primo uomo a raggiungere il Polo Sud.
Monica ha segnalato un clima insolitamente caldo; +6 gradi Celsius sono troppo caldi per i Greenland Huskies, rendendo possibile di guadagnare terreno solo di notte. Ascolto, interessata. Se quel tipo di temperatura prevale anche su Peter 1, è probabile che non ci sarà troppo ghiaccio in giro, rendendo concreta la possibilità dell’attracco. I ragazzi di LA sono in forze sulla frequenza MM mentre l’arrivo si avvicina. Chiamano da tutto il paese con i migliori auguri per la spedizione. L’orario di partenza a bordo si sposta sempre più tardi nella notte mentre la nave naviga a tutto vapore verso est. I rapporti di posizione giornalieri indicano una velocità massima di circa 10 nodi. Ma anche quando lo sked è programmato alle 2 di notte, ora di bordo, Einar non ne ha mai perso uno.

La tensione aumenta mentre l’Aurora attraversa il Circolo Polare Antartico. Ancora un giorno, forse due. Einar descrive gli iceberg. Il mare è come uno specchio. Una balena è stata avvistata vicino alla nave. In questo modo è quasi come fossimo con loro laggiù, ricevendo resoconti come questi di testimoni oculari.
Altri si sono uniti ai LA sulla frequenza, pendendo da ogni loro parola. Ogni tanto ci sono brevi raffiche di discorsi rapidi in norvegese; monosillabi, riferimenti a qualcosa che solo “quelli che se ne intendono” possono capire; seguiti da lunghi silenzi. Roba alla James Bond, che mi fa venire i brividi. Non avrei mai pensato che le comunicazioni radio amatoriali potessero essere così eccitanti. I non norvegesi diventano impazienti, esigono traduzioni. I ragazzi di LA hanno sostenuto che non ci sarà alcuna preferenza data a nessuna nazionalità o gruppo per quanto riguarda il primo QSO. Riusciranno a mantenerla?
Questa è una questione di prestigio internazionale, più importante di un incontro al vertice tra Reagan e Gorbaciov, anche se gli estranei potrebbero non vederla in questo modo. Giovedì sera (ora nostra) Einar annuncia a tutti che l’Aurora sta giusto entrando nella baia di Norvegia sul lato occidentale dell’isola. Si vedono galleggiare sul mare pezzi di ghiaccio, coperti da un sottile strato di neve. La nave trasporta un piccolo elicottero che dovrà essere assemblato per un volo di ricognizione prima di tentare l’approdo. Si prevede quindi che la preparazione per la ‘nascita’ richiederà un paio di giorni.
Ma già la sera seguente non c’è risposta dall’Aurora, il che indica che i ragazzi potrebbero essere sbarcati. Mentre un’infinità di persone aspettano e chiamano sulla frequenza magica, si riceve una notizia telefonica in terra di LA che quattro persone, tra cui Einar e Kaare, sono in realtà a terra sull’isola di Peter 1. La ‘nascita’ è ormai imminente.
Sebbene sappiamo che ci sarà molto da fare a terra per mettere in sicurezza l’accampamento e scaricare la nave, Jim e io restiamo nello shack per tutta la sera “per ogni evenienza”. Come futuri padri, trotterelliamo nella sala d’attesa in ascolto dei primi deboli vagiti della vita.
Verso le 12:00 Zulu del 23 gennaio li abbiamo sentiti; un dolce cinguettio di CW su 14022. Jim e io ci guardiamo. Deve essere un falso allarme. Comunque, prima lavoralo e poi preoccupati. Ritorna alla prima chiamata: 3Y1EE. Non siamo convinti, probabilmente un “bambino lasciato dalle fate”, un pirata. Deve essere troppo bello per essere vero. Domani si vedrà.
Non si percepisce alcuna ulteriore attività durante il giorno successivo, che è sabato, consentendoci di fare a meno del lavoro e di cose noiose del genere. Ma, mentre Jim gestisce il net a 14220, 3Y appare di nuovo in CW. Il net viene abbandonato mentre ci mettiamo ad ascoltare se questo è il vero McCoy. Mentre pelo le patate, Jim lo lavora. Quando ci provo, il pileup è aumentato. Chiamo e chiamo. 3Y sta ascoltando 9 Khz sopra la sua frequenza di trasmissione. Quanto in alto? È come una pesca alla cieca dei luna park e mi sento trattata male.
Poi all’improvviso torna da me. E non solo; mi passa anche qualche informazione su un problema al generatore, sul fatto che eravamo lì la sera prima e che Jim e io siamo entrambi sani e salvi a log, quindi quel QSO era vero dopo tutto. E i LA avevano mantenuto la parola. Non c’era una posizione speciale ad essere primi nel log. Mi ha fatto sentire molto orgogliosa del ‘neonato’.
Tuttavia, ora che è reale, vorremmo tanto sentirlo parlare. Abbiamo sentito dire che il ‘neonato’ ha un piccolo difetto. Si dice che le sue orecchie siano insolitamente grandi, il che gli permette di ascoltare oltre i 100 KHz. Non ci crediamo. Sperando che sia solo una diceria, aspettiamo. A tarda sera una telefonata dal Giappone ci avvisa che 3Y sarà in SSB tra cinque minuti. Ed eccolo!
In effetti il ”neonato” non sta solo parlando. Sta giocando a palla. Lo troviamo a 14145 che lancia la palla a 14280. Qualcuno che capita di lì la rilancia mentre centinaia di giocatori si precipitano a 14280. Ma questa volta la palla atterra a 14300. Tutti i giocatori si precipitano freneticamente a 14300 solo per trovare la palla a 14260. Con sei possibili punti di atterraggio, i giocatori corrono qua e là come pazzi. Ascoltiamo, stupiti. Per pura fortuna lo sentiamo dire che la prossima palla andrà a 14115, dietro di lui. Non appena le dita girano lil VFO, siamo lì e lo prendiamo.
Ascoltando 3Y al momento in cui scrivo, il gioco è in pieno progresso. Non è un gioco facile e non tutti possono giocare. Chi non ha un VFO non sarà in grado di lavorare questo nuovo. È un nuovo gioco nel DXing e fortunatamente quasi nessuno gioca così. Eric SM0AGD giocava così qualche anno fa, ascoltando in blocchi da 10 KHz. Il suo impianto era dotato di una banca di frequenze di memoria sintonizzate in passi da 10 KHz. Non ne eravamo rimasti impressionati allora e non ne siamo impressionati nemmeno ora. Il DXing dovrebbe essere per chiunque, non solo per coloro che possono permettersi gli ultimi gadget con i tasti. Inoltre, genera troppo QRM e caos per 100 KHz o più.

Ma sono contenta di sentire che il “neonato” è coscienzioso, anche se giocoso. Non ha un modo sciatto di operare. Ogni chiamata viene riconosciuta per intero. E lui dà regolarmente il suo nominativo personale. Ci sono stati troppi operatori ultimamente che hanno fatto ricorso solo a un paio di lettere di un nominativo, dicendo “QSL, sei cinque – nove”, lasciando tutti a chiedersi chi in realtà avesse lavorato e, poiché questa nuova razza difficilmente si identifica con il suo nominativo, chi in realtà ha lavorato, in ogni caso aprendo quindi la strada a centinaia di cartoline QSL da ragazzi non a log. Può essere intelligente e sofisticato, ma non è professionale.
Confermare a log 3Y sarà relativamente facile perché gli operatori si stanno comportando in modo professionale. A parte le sue grandi orecchie, si deve dire che il “neonato” si sta comportando bene.
Congratulazioni alle LA per la nascita di questo nuovo arrivato tanto atteso!
73’ Emanuela IZ2ELV
(Crediti immagine QSL: K8CX collection http://www.hamgallery.com)
(Altri capitoli: https://tremaghi.blog/category/qrv-per-me-una-vita-da-dxer-di-kirst9nl/)


Lascia un commento