Per molte persone, che non prestano attenzione agli aspetti astronomici, la primavera inizia oggi, il 21 marzo, giorno in cui si commemora la nascita della poetessa dei Navigli, Alda Merini e si celebra la
Giornata mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco nel 1999 durante la trentesima Conferenza generale a Parigi.
Adoro Alda Merini, sia per le meravigliose poesie che ha lasciato in eredità e per la sua vita travagliata, che è stata ben raccontata ne film Folle D’amore – Alda Merini, liberamente ispirato al romanzo Perché ti ho perduto della scrittrice Vincenza Alfano. Ne avevo sentito parlare e pensavo andasse in onda questa sera, invece è stato anticipato di una settimana, quindi l’ho guardato su Raiplay. Nell’insieme il film mi è piaciuto anche se avrei voluto vedere almeno una volta i navigli, dove la poetessa è nata e vissuta. Ho apprezzato molto l’Alda interpretata da Sofia D’Elia e Rosa Diletta Rossi, un pò meno quella Laura Morante, dove non è emersa la vera Alda, istrionica, fuori dagli schemi ed egocentrica. Faccio fatica a riconoscerla anche nel modo di parlare e di vestire. Merita un plauso la canzone Lirica Antica, scritta ed interpretata da Giovanni Nuti ed inserita nella colona sonora del film. La canzone è dedicata all’omonima poesia di Alda Merini che scrisse nel 1961 poi pubblicata prima del suo ricovero in manicomio e che fa parte della raccolta “Tu sei Pietro”.
Il 6 novembre 2019 il Comune di Milano le ha intitolato il ponte di pietra sul naviglio Grande che sorge di fronte alla sua casa e dove visse gli ultimi anni della sua vita. Forse un pò poco. Oggi e come ogni anno, nella città meneghina sono stati organizzati una serie di eventi culturali di poesia per ricordare Alda Merini nella Giornata mondiale della Poesia.

Oggi mi piacerebbe essere a Milano per celebrare la grande poetessa, visitare i luoghi dove ha vissuto e fermarmi sul ponte a lei dedicato, che non poteva che diventare anche il ponte degli Innamorati con i tanti lucchetti attaccati alle sbarre. A lei che ha cantato l’Amore in una delle sue più belle poesie:
L’amore è sofferenza,
pianto, gioia, sorriso.
L’amore è felicità,
tristezza e tormento.
Non si ama con il cuore,
si ama con l’anima
che si impregna di storia.
Non si ama se non si soffre
e non si ama
se non si ha paura di perdere.
Ma quando ami vivi,
forse male, forse bene, ma vivi.
Allora muori
quando smetti di amare,
scompari quando non sei più amato.
Se l’amore ti ferisce,
cura le tue cicatrici
e credici, sei vivo…
Perchè vivi per chi ami
e per chi ti ama.
Alda Merini
Buon compleanno Alda!
Emanuela Trevisan Ghiringhelli


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