Dai Colli Euganei agli affetti rubati dalla Quarta Sponda


Chissà quante persone custodiscono fotografie come questa, pezzi di storia e ricordi che, al di là dell’apparenza, possono risvegliare sentimenti di tristezza.E’ il caso di questo ritratto della famiglia di mio papà, in piedi davanti alla mamma che gli teneva la mano sulla spalla e scattata in Libia, ai bordi di quell’ampio appezzamento di terreno... Continue Reading →

Il mio cuore è sempre là, dove sorge il sole


Ne sono certa. Quando la cicogna mi ha portato sulla Terra, ha sbagliato continente. Avrebbe dovuto depositare il fagottino in un giardino asiatico, magari sotto un bellissimo albero di Ginkgo biloba e non sotto un cavolo in quel di Milano, come mi raccontavano quando ero piccola.Non è da molto che ho scoperto che l’Oriente sarebbe... Continue Reading →

5 maggio 1943


Ciao Ori,oggi avresti compiuto 80 anni. Avrei tanto voluto prepararti una festa intima per il tuo compleanno, solo noi tre, tu, Fulvio ed io, cucinando un pranzo degno della ricorrenza e ricordare quegli anni della mia giovinezza in cui entrambi eravamo una presenza quotidiana nelle nostre rispettive vite.Chiudo gli occhi e t’immagino seduto a capotavola,... Continue Reading →

Alla Madonna della Candelora dall’inverno siamo fuori, ma se nevica o tira vento 40 giorni siamo ancora dentro


I Celti misuravano il tempo partendo dal buio per risalire poi verso la luce, per loro il giorno iniziava con il tramonto e anche il calendario celtico si suddivideva principalmente in due grandi periodi, quello buio invernale e quello della luce.Il punto mediano tra lo Yule, il solstizio d’inverno e l’Ostare, l’equinozio di primavera, era... Continue Reading →

I trii dì della merla – quando i merli diventarono neri


Oggi è l’ultimo dei tre giorni della merla e mi suona strano che la mia curiosità di questi anni, non mi avesse mai spinto a scoprire perché si chiamassero così.Ieri mattina la mia amica Federica, milanese di origine come me, mi ha inviato un bellissimo e nostalgico video, narrato nel dialetto meneghino mentre scorrono immagini... Continue Reading →

Giornata della Memoria – un libro per non dimenticare le foibe e Norma Cossetto.


Forse è vero che invecchiando si ritorna bambini. Mi sento tutt’altro che vecchia, tra qualche giorno avrò sessantatré anni, ho superato abbondantemente la mezza età e sono consapevole che ho davanti meno primavere di quante possa ricordarmene.Se analizzo il mio ritornare bambina, oltre a stupirmi per le cose semplici della vita, ho una gran fame... Continue Reading →

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: