Chissà quante persone custodiscono fotografie come questa, pezzi di storia e ricordi che, al di là dell’apparenza, possono risvegliare sentimenti di tristezza.E’ il caso di questo ritratto della famiglia di mio papà, in piedi davanti alla mamma che gli teneva la mano sulla spalla e scattata in Libia, ai bordi di quell’ampio appezzamento di terreno... Continue Reading →
Mai dimenticare lo spirito, le radici e l’identità di un popolo
Non sono molti i ricordi della mia infanzia legati ai miei genitori, in verità ce n’è uno solo che mi ogni anno mi torna in mente in occasione della Festa della Repubblica Italiana, quando per un paio di anni, il 2 giugno, mio papà veniva a prendermi a casa degli zii e mi portava ad... Continue Reading →
Il mio cuore è sempre là, dove sorge il sole
Ne sono certa. Quando la cicogna mi ha portato sulla Terra, ha sbagliato continente. Avrebbe dovuto depositare il fagottino in un giardino asiatico, magari sotto un bellissimo albero di Ginkgo biloba e non sotto un cavolo in quel di Milano, come mi raccontavano quando ero piccola.Non è da molto che ho scoperto che l’Oriente sarebbe... Continue Reading →
5 maggio 1943
Ciao Ori,oggi avresti compiuto 80 anni. Avrei tanto voluto prepararti una festa intima per il tuo compleanno, solo noi tre, tu, Fulvio ed io, cucinando un pranzo degno della ricorrenza e ricordare quegli anni della mia giovinezza in cui entrambi eravamo una presenza quotidiana nelle nostre rispettive vite.Chiudo gli occhi e t’immagino seduto a capotavola,... Continue Reading →
Quel Vicolo dei Lavandai che parla al cuore con i suoi silenzi.
C’è una piccola striscia di terra nel cuore di Milano dove il tempo pare si sia fermato e dal sapore di una volta, si trova al civico 14 dell'Alzaia Naviglio Grande.Una volta nel XVIII secolo, si chiamava Vicol de Bugandee, che deriva da bugada, il bucato in dialetto milanese, era il luogo dove gli uomini... Continue Reading →
Milan l’è semper on gran Milan
Se dovessi descrivere quale sia il legame affettivo che mi lega a Milano, la città dove sono nata ed ho vissuto i primi 16 anni della mia vita, sinceramente non lo so. Sono tante e diametralmente opposte le sensazioni che provo.Vivo a soli 50 chilometri dal dal capoluogo lombardo eppure le mie visite negli ultimi... Continue Reading →
Karen and John thanks a lot!
É proprio vero, mai dire mai nella vita. Siamo cugine e sebbene non più giovanissime, non ci siamo mai incontrate prima d'ora per via di quei 12.700 chilometri che dividono la sua casa californiana dalla nostra. Poi lo scorso 31 dicembre il tanto inaspettato quanto gradito messaggio da Karen che mi annuncia un suo imminente... Continue Reading →
Alla Madonna della Candelora dall’inverno siamo fuori, ma se nevica o tira vento 40 giorni siamo ancora dentro
I Celti misuravano il tempo partendo dal buio per risalire poi verso la luce, per loro il giorno iniziava con il tramonto e anche il calendario celtico si suddivideva principalmente in due grandi periodi, quello buio invernale e quello della luce.Il punto mediano tra lo Yule, il solstizio d’inverno e l’Ostare, l’equinozio di primavera, era... Continue Reading →
I trii dì della merla – quando i merli diventarono neri
Oggi è l’ultimo dei tre giorni della merla e mi suona strano che la mia curiosità di questi anni, non mi avesse mai spinto a scoprire perché si chiamassero così.Ieri mattina la mia amica Federica, milanese di origine come me, mi ha inviato un bellissimo e nostalgico video, narrato nel dialetto meneghino mentre scorrono immagini... Continue Reading →
Giornata della Memoria – un libro per non dimenticare le foibe e Norma Cossetto.
Forse è vero che invecchiando si ritorna bambini. Mi sento tutt’altro che vecchia, tra qualche giorno avrò sessantatré anni, ho superato abbondantemente la mezza età e sono consapevole che ho davanti meno primavere di quante possa ricordarmene.Se analizzo il mio ritornare bambina, oltre a stupirmi per le cose semplici della vita, ho una gran fame... Continue Reading →