Ogni tanto è bene scuotere l’albero delle amicizie virtuali e ramazzare quelle avariate.

Primo giorno di giugno, il solstizio d’estate si avvicina e la luce prevarrà sul buio.
Il mese che potrebbe invogliare alla rinascita interiore, facendo anche una sorta di pulizia da ciò che vorremmo uscisse dalla nostra vita, cose e persone.
Oggi finalmente c’è il sole ed è il momento giusto per spalancare le finestre, prendere la ramazza e spazzar via metaforicamente tutto quanto non uso più e quelle persone con le quali non voglio più condividere alcunché.
Inizio dall’elenco dei contatti dello smartphone e in men che non si dica ne faccio sparire una quarantina, quindi è la volta di Twitter e Instagram, tagliando circa la metà di profili seguiti e alla
fine arrivo a Facebook, dove dopo essermi tolta da un buon numero di gruppi, devo spulciare circa 400 amici virtuali.
Molti di loro sono Radioamatori e quelli non si toccano. Magari non ci siamo mai collegati, ma non è escluso che potrà accadere in futuro e in ogni caso siamo tutti “amici” per antonomasia.
Poi ci sono gli amici di conoscenti che mi hanno chiesto l’amicizia e in questo caso ho fatto mente locale se costoro hanno mai interagito in qualche modo con il mio profilo. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone che volevano mettersi in mostra e non hanno mai messo un like a un mio post o scritto un commento, quindi li ho rimossi senza indugi.
Alla fine ho fatto il lavoro più sporco, quello che in un certo senso mi ha tolto un grande peso: eliminare le persone che credevo fossero dei conoscenti affidabili (gli amici sono altri) invece mi hanno dimostrato nel tempo tutta la loro meschinità, falsità e arroganza.
Non sono un’accanita frequentatrice di Facebook, ma devo dar atto a questo social di avermi fatto ritrovare vecchi amici d’infanzia, compagni di scuola, di poter essere costantemente in contatto con loro, anche se in modo virtuale e soprattutto mi ha aperto gli occhi su altri individui che si dichiaravano “veri amici”, anche se per me fossero solo dei semplici conoscenti di vecchia data, ma si sono dimostrati il contrario.
Non so se qualcuno di loro segue anche il mio blog e leggendomi, avendo anche la coda di paglia, stia già verificando se rientra ancora nella mia schiera degli amici di Facebook.
Se così fosse, auguro buona vita… con un sorriso!

Emanuela Trevisan Ghiringhelli