Una strenna natalizia che cura l’anima, un libro dalle piccole dimensioni e dai grandi contenuti, raccontati, come solo lui sa fare, dal Maestro Zen Tetsugen Serra che trasmette l’essenza dei suoi insegnamenti con semplicità e pacatezza, una sorta di invito gentile a seguirli e a metterli in pratica.
L’incertezza è Zen, a parer mio, è terapeutico, aiuta ad affrontare e superare con positività tutti i repentini cambiamenti che suscitano insicurezza che si stanno susseguendo in questi ultimi anni a livello globale, iniziati con la pandemia, fino alla crisi energetica, ai conflitti bellici e i venti di guerra che aleggiano sopra le nostre teste.
L’introduzione del libro è affidata alle parole di Jacopo Daie Milani, anch’egli monaco che si dedica allo studio e alla ricerca delle radici dello Zen e coautore con il Maestro Tetsugen Serra del libro Lo Zen in Italia.
Dopo la prefazione dell’autore, che si definisce uno scettico benevolo di fronte a tutte le certezze e credenze su cui si fondono le risposte fondamentali della vita, il libro è composto da undici brevi capitoli contraddistinti da altrettanti koan, che nella tradizione Zen sono dei brevi dialoghi tra Maestri e discepoli, apparentemente paradossali e privi di un senso logico, che hanno lo scopo di favorire la meditazione e la comprensione della semplice realtà, quale è lo Zen. Spiegando i vari koan, il Maestro Tetsugen Serra mostra la via per elaborare l’incertezza trasformandola in accettazione, uscendo da quella gabbia che spesso la nostra mente costruisce attorno ai nostri pensieri che più vengono alimentati, più s’ingigantiscono.
L’incertezza è Zen non è un manuale di sopravvivenza, bensì un aiuto ad affrontare positivamente ciò che accade nella nostra vita, spiegato dal Maestro Tetsugen Serra in tutta naturalezza, un insegnamento i shin dei shin, che nello Zen si traduce da cuore a cuore.
Ho letto tutti i libri del Maestro Tetsugen Serra e uno in particolare, La via della meditazione, è stato per me una sorta di manuale di crescita personale che mi ha cambiato l’esistenza, insegnandomi a vivere ogni giorno come fosse il primo della mia vita. C’è un passaggio di questo libro che per me è stato da sprone al cambiamento e che si riferisce a una domanda che si pose il Maestro quando stava compiendo il suo percorso Zen nel monastero Toshoji in Giappone, ovvero quali fossero le motivazioni che lo spingevano a tale pratica.
Trovare me stesso e l’essenza della vita, mi risposi. Per fare questo dovevo squarciare i veli che mi nascondevano, liberarmi da tutti gli attaccamenti e dalla visione della realtà sempre condizionata dalla mente.
Lasciarsi condurre per mano dagli insegnamenti del Maestro Tetsugen Serra in questo libro non può che aiutarci a ritrovare la nostra vera essenza, liberandoci da quegli stereotipi che spesso condizionano il modo di pensare e di agire, imparando ad accettare l’incertezza per trasformarla in resilienza. Quindi quale periodo migliore delle vacanze natalizie per leggere L’incertezza è Zen, quando si tirano le somme dell’anno e si fa la lista dei buoni propositi per quello nuovo. Lezioni di saggezza che fanno tanto bene all’anima e che non possono che essere un dono gradito.
L’incertezza è zen e altre opere del Maestro Tetsugen Serra sono disponibili online su Amazon e La Feltrinelli, libri che non sono consigliati unicamente a chi segue la filosofia o la spiritualità zen, bensì a tutte quelle persone che desiderano imparare a vedere quelle piccole, grandi cose che donano felicità.
Emanuela Trevisan Ghiringhelli


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