Orgoglio Italiano: emozioni della Festa della Repubblica


La mattina del 2 giugno trascorsa come sempre seduti sul divano con gli occhi lucidi ad assistere alla parata militare. Fulvio è orgogliosamente un Alpino e non può non emozionarsi, lui che ha vissuto la naja dura, sui sentieri di montagna, in una terra, l’Alto Adige, in cui a quei tempi si sentiva straniero in... Continua a leggere →

L’Insubria: dai Celti a Milano, un viaggio nel tempo


Le mie radici si espandono in quella antica e magnifica terra chiamata Insubria, luoghi ricchi di storia che si affacciano su fiumi e laghi, memorie che ebbero inizio nel IX-IV secolo a.C. con la Cultura di Golasecca, nel periodo compreso tra la fine del Bronzo Finale e la prima età del Ferro.Come testimoniato da testi... Continua a leggere →

Quando la piccola e fiera Varese guardava negli occhi Milano, senza abbassare lo sguardo.


Sedetevi comodi, vi invito a spendere mezz’ora per leggere questo testo, trascrizione di una trasmissione radiofonica della RAI Radio Audizioni Italia dedicata alla Città Giardino e alla sua provincia. Ieri una macchina del tempo mi ha riportato ai dettati delle elementari, con molta pazienza ho seguito minuziosamente la traccia audio pubblicata in RAI Teche, riportandone... Continua a leggere →

Giorno del Ricordo – un libro per non dimenticare le foibe e Norma Cossetto.


Forse è vero che invecchiando si ritorna bambini. Mi sento tutt’altro che vecchia, tra qualche giorno avrò sessantacinque anni, ho superato abbondantemente la mezza età e sono consapevole che ho davanti meno primavere di quante possa ricordarmene.Se analizzo il mio ritornare bambina, oltre a stupirmi per le cose semplici della vita, ho una gran fame... Continua a leggere →

La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata (Lucio Anneo Seneca)


La filosofia Zen mi ha insegnato vivere nel presente, a non focalizzare l’attenzione su quello che sarà il futuro e tanto meno rimuginare il passato, perdendo tempo a pensare alle diverse opzioni che avrebbero potuto cambiare il corso della mia esistenza.Adoro e mi capita spesso, di rivedere alcune scene della mia infanzia, adolescenza, giovinezza, dai... Continua a leggere →

Alla Madonna della Candelora dall’inverno siamo fuori, ma se nevica o tira vento 40 giorni siamo ancora dentro


I Celti misuravano il tempo partendo dal buio per risalire poi verso la luce, per loro il giorno iniziava con il tramonto e anche il calendario celtico si suddivideva principalmente in due grandi periodi, quello buio invernale e quello della luce.Il punto mediano tra lo Yule, il solstizio d’inverno e l’Ostara, l’equinozio di primavera, era... Continua a leggere →

Un libro per Natale – Dalle foibe a cronache di malavita, storie intriganti nate dalla penna di Massimiliano Comparin.


Anche queste consigliatissime strenne natalizie sono state scritte da un amico, Massimiliano Comparin.Si tratta della sua opera prima che risale al 2010, I cento veli, che tratta una storia senza tempo da leggere e soprattutto rileggere per non dimenticare il massacro delle foibe, magistralmente documentato dall’autore grazie alla testimonianza che da raccolto da Mario Viscovi,... Continua a leggere →

4 novembre 1958


Quel giorno erauna data storica per la chiesa cattolica. I fedeli che gremivano piazza San Pietro ricevevano la prima benedizione urbi et orbi da Giovanni XXIII alla fine della cerimonia solenne che aveva incoronato Papa Angelo Giuseppe Roncalli.Era un martedì, data segnata in rosso sul calendario per Festa dell’Unità nazionale e nella chiesa di San’Agnese,... Continua a leggere →

Foschia


Mi alzo poco dopo l’alba tardiva di questi ultimi giorni di ottobre. Dal cielo terso della notte, si è passati alla foschia, una sorta di abbraccio tra l’acqua e l’aria intiepidito dai raggi del sole, che fondendosi creano un’atmosfera mistica. L’acqua simbolo della vita che nasce dall’amore e l’aria, il respiro della vita che tutto... Continua a leggere →

Storie di un amore fugace a Milano raccontate da Claudio Bollentini


Le giornate uggiose autunnali sono le migliori per dedicarsi alla lettura, se poi ti fai prendere dalla narrazione, succede che perdi la cognizione del tempo e leggi il libro tutto d’un fiato.É quanto mi è successo con "L’amore mi è passato davanti. Una trilogia milanese", ultima opera dell’amico Claudio Bollentini e dedicata alla memoria di... Continua a leggere →

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