Quanto fascino un albero spoglio che attende la primavera per germogliare nuovamente di una nuova vita. Bisognerebbe trarre più insegnamenti dalla natura, gli alberi perdono le foglie secche in autunno e anche noi dovremmo fare altrettanto quando ne sentiamo il peso, spogliandoci di tutte quelle situazioni che hanno fatto il suo corso e percepiamo che... Continua a leggere →
Mono no aware, la bellezza dell’impermanenza
Quanto è bella la piantina di Olmo che questa primavera è sbocciata tra gli autobloccanti davanti al nostro garage. Così piccina, che per germogliare ha cercato e trovato una breccia con tenacia tra stretti pazzi di cemento, ha un fascino particolare nella sua caducità autunnale, mi trasmette la consapevolezza dell’effimero, ricordandomi che rapidamente tutto cambia,... Continua a leggere →
Ultimi giorni d’agosto
Finalmente le copiose piogge di questi giorni si sono portati via il grande caldo, ma anche le gradevoli temperature estive, facendomi assaporare l'avvicinarsi dell'autunno. Cambiamenti climatici a parte, è sempre andata così. Lo testimoniano anche un vecchio proverbio siciliano, Agosto capo d'inverno (Austu e riustu è capu r'invernu), o i nativi americani che associavano questo... Continua a leggere →
Il mio paese è là dove passano le nuvole più belle (Jules Renard)
Starei sempre con il naso all'insù ad ammirare quegli ampi spazi dove dimora il mio cuore.Spazi ampi, tersi o cosparsi di nuvole, oppure plumbei, a volte con qualche saetta che irrompe fragorosamente illuminando il cielo, quasi fosse una sorta di segno mistico.Amo fotografare la nuvole, sia per le loro forme strane, i colori e quei... Continua a leggere →
Samsara, il perpetuo viaggio dell’anima nel ciclo della vita
Per qualcuno samsara è il nome di un profumo per altri il titolo di uno dei tre film usciti negli anni 2000, in realtà è il termine che in pali, l’antichissima lingua indiana e in sancrito, significa il perpetuo errare nei cicli continui dell’esistenza, dalla nascita, per tutta la vita fino alla morte e per... Continua a leggere →
Con la testa fra le nuvole
Tutto ebbe inizio cinque anni fa durante il lockdown per Covid. Mi ritenevo fortunata ad avere due ampi balconi, uno che spazia da nord a est, l'altro da ovest a est. Per quanto i panorami fossero sempre gli stessi, ogni giorno mi sembravano diversi e osservandoli attentamente, avevo realizzato che erano le nuvole che li... Continua a leggere →
Wabi Sabi, la bellezza dell’imperfezione.
Quando guardo Kimi, mi rendo conto quanto sia bello nonostante l’orecchietta sinistra piegata, una bellezza non estetica, bensì è osservandolo con gli occhi del cuore che posso cogliere la dolcezza del suo sguardo, la sua pacatezza nell’accettare i cambiamenti degli anni che inesorabilmente passano anche per lui.I miei studi delle varie filosofie orientali e in... Continua a leggere →
Hai la pazienza di aspettare fino a quando il fango si deposita e l’acqua è chiara? (Lao Tzu)
Ho imparato ad apprezzare queste giornate di gennaio un pò così, all’apparenza uggiose che in realtà mi donano spunti di riflessione.Mi soffermo spesso ad osservare il cielo e il panorama attorno a me. Le montagne all’orizzonte un momento appaiono velate, poi improvvisamente scompaiono. Le nuvole grigie danzano spostandosi velocemente al ritmo dei vento in quota... Continua a leggere →
La condizione per la conoscenza è la curiosità (Jacques-Yves Cousteau)
Sono curiosa, lo ammetto. Non dei fatti altrui, tutt’altro, per fame di conoscere e di scoprire cose nuove. Penso che questa mia curiosità sia nata dal fatto di non aver potuto seguire il percorso di studi che preferivo, ovvero quelli umanistici. La conseguente consapevolezza di avere molte lacune culturali, ha fatto sì che in questi... Continua a leggere →

