Sulla vita professionale di Giorgio Casali sono innumerevoli le testimonianze che ne hanno scritto la storia. Sono meno noti i suoi primi passi nel mondo della fotografia, certe sfaccettature della sua personalità , nonché alcuni cenni sulla sua infanzia e giovinezza, che ritengo siano meritevoli di essere conosciuti, in quanto era una persona davvero speciale,... Continua a leggere →
Vecchio scarpone quanto tempo è passato, quanti ricordi fai rivivere tu…
Non ero ancora nata nel 1953 questa canzone veniva presentata da Gino Latilla e Giorgio Consolini al Festival di Sanremo, ma la conosco molto bene, me la cantava sempre mio zio quando ero piccina.Mi è tornata alla mente improvvisamente come un lampo in un momento di qualche tempo fa, mentre con Fulvio stavamo riordinando il... Continua a leggere →
Vado a parlare con i gerani. Et in Insubria ego – Il nuovo libro di Claudio Bollentini.
Come recita un celebre proverbio ”Non c'è due senza tre” e Claudio Bollentini ha voluto salutare questo 2025 con la sua terza opera dell’anno, Vado a parlare con i gerani. Et in Insubria Ego, una trilogia già autopubblicata su Amazon dall’autore e un inedito, tutti legati da un comune denominatore: l’Insubria, ovvero dove sono state... Continua a leggere →
Dalla Valle Onsernone alla scoperta del romanzo “Portava le scarpe di Van Gogh, il silenzio degli invisibili” di Claudio Bollentini
Non c’è stagione migliore di quella autunnale per dedicarsi alla lettura di un buon libro. Magari una novità editoriale, uno di quei saggi che ti prende pagina dopo pagina e che ti regala emozioni e ti trascina nel contesto del romanzo.La storia del libro che ho il piacere di presentare oggi è ambientata in Canton... Continua a leggere →
Fotografia e emozioni. A Varese una mostra che celebra l’Arte e il genio di Giorgio Casali.
Finalmente mi sono gustata la mostra fotografica, il tributo della città di Varese alla vita professionale di mio zio, Giorgio Casali. Pur fiduciosa, non pensavo intervenisse così tanta gente all’inaugurazione che si è tenuta sabato 20 settembre. Dopo i saluti istituzionali da parte del Sindaco della Città Giardino, Davide Galimberti, dell’Assessore alla Cultura prof. Rosario... Continua a leggere →
“Giorgio Casali fotografo. Paesaggi pubblici e privati” una mostra al Castello di Masnago che racconta un trentennio di storia dell’architettura e design italiano dal dopoguerra.
Finalmente il mio sogno si realizza, quello di portare a Varese una mostra dedicata a mio zio, Giorgio Casali, fotografo che con i suoi lavori ha testimoniato oltre trent’anni di storia dell’architettura e del design italiano dal dopoguerra.Nato a Lodi nel 1913, appena quindicenne iniziò a lavorare come apprendista dal fotografo Rambaldi di Milano dove... Continua a leggere →
Meraviglioso lago di Varese, la sua storia e cultura
Quanto è bello il Lago di Varese! Una bellezza per nulla scalfita dalle sue piccole dimensioni di soli sedici chilometri di superficie, acque che nell’antichità vantavano una grande abbondanza di pesce e anche cacciagione presente grazie alle paludi.Vi è traccia che già nel 1400 il lago di Varese ed i circostanti di Biandronno, Comabbio e... Continua a leggere →
Ci sono luoghi che…
…ti rimangono dentro. Non solo il ricordo di uno scatto, ma un turbinio di sensazioni che chiudendo gli occhi mi sembra di rivivere. I profumi e i suoni dolci della natura, i colori, i riflessi della superficie dell'acqua…. quell'elemento che amo, che vorrei vedere ogni volta che mi affaccio alla finestra.E che dire degli stagni... Continua a leggere →
Vado dove mi porta il cuore e nel segno de La Bìssa
I primi sedici anni della mia vita li ho trascorsi nella città meneghina che mi ha dato i natali e anche se fuori dal municipio, Palazzo Marino, sventolasse la bandiera bianca con la croce rossa, in cuor mio, come per molti milanesi, il vero simbolo di Milano era il Biscione, spesso menzionato in dialetto milanese... Continua a leggere →
La bellezza spirituale nell’Arte e nella letteratura passa anche da Azzate
Mi affascina frequentare la biblioteca di Azzate, fornitissima, ordinata e in un contesto che la rende ancora più suggestiva, custodita tra quelle mura di Villa Benizzi Tettoni Castellani edificate nel 1495 che profumano di storia e di Cultura del territorio.Nell’ultima mia visita ho preso in prestito libro piuttosto impegnativo, uno dei capolavori Fëdor Dostoevskij, “L’idiota”,... Continua a leggere →

