C’è una piccola striscia di terra nel cuore di Milano dove il tempo pare si sia fermato e dal sapore di una volta, si trova al civico 14 dell'Alzaia Naviglio Grande.Una volta nel XVIII secolo, si chiamava Vicol de Bugandee, che deriva da bugada, il bucato in dialetto milanese, era il luogo dove gli uomini... Continua a leggere →
La strada che porta alla conoscenza è una strada che passa per dei buoni incontri (Baruch Spinoza)
Le nostre vite si sono incontrate un pomeriggio d’ottobre, una delle poche giornate intiepidite dal sole. Stavo leggendo e di tanto in tanto mentre giravo la pagina, buttavo un’occhiata fuori dalla portafinestra quando ti ho vista arrivare. Un volo quasi radente alla ringhiera del balcone poi, ingannata dai vetri a specchio che riflettevano il cielo... Continua a leggere →
Le primule si gonfiano con borioso piglio; mentre l’astuta mammola s’asconde ad ogni ciglio; un alito possente scuote la vita intera. E’ viva, è qui presente ormai la primavera. (Johann Wolfgang von Goethe)
Guardo fuori dalla finestra, il cielo grigio e la pioggia che scende copiosa mi riporta all’autunno.Sono le mie primule nei vasi sul balcone, bagnate dalle gocce d’acqua, che mi riportano alla realtà, ricordandomi che tra undici giorni sarà l’equinozio primaverile.Questi fiori, tanto belli quanto semplici, sono il simbolo dell’avvicinarsi della primavera come scrisse il grande... Continua a leggere →
Chi scrisse il calendario pensava alla terra, ma guardava il cielo (Renzo Pezzani)
Quanti calendari mi sono passati tra le mani in questo ultimo mese, di pratici, con un piccolo spazio quotidiano dove annotare gli appuntamenti ed i memo, altri meno funzionali ma che davano risalto a splendide foto.Sfogliandoli, mi si è accesa la curiosità di saperne di più sull’almanacco, così come usavano chiamarlo i nostri nonni e,... Continua a leggere →

