Nel 1989 la cortina di ferro aveva iniziato a mostrare grandi crepe, tra perestrojka, Glasnost e altre parole di cui non conoscevamo il significato, ma che comunque ci uscivano dalla bocca. La Russia, tra le altre cose, si stava aprendo al turismo e le frontiere, fino ad allora chiuse, ora erano socchiuse. Avevo in mente... Continua a leggere →

