Per rendermi conto delle meraviglie del nostro pianeta non devo andare lontano. Mi basta aprire le porte finestre della nostra casa, o fare quattro passi e raggiungere quel luogo spettacolare, il Belvedere, che si affaccia su una cartolina naturale, con il nostro piccolo Lago di Varese abbracciato dalle Prealpi varesine e le Alpi del vicino Piemonte. Ma anche immergendomi nella natura dei boschi, della piana di Vegonno, o ammirare nel cielo il volo degli stormi di uccelli che raggiungono l’Oasi Lipu della Palude Brabbia.
Questo è solo un minuscolo fazzoletto che contribuisce a formare quella meravigliosa terra che oggi viene celebrata con lo slogan investi nel nostro Pianeta. Riflettendo che non é nemmeno bastato il lungo periodo di restrizioni pandemiche per migliorare il suo stato di salute, penso che tutti dobbiamo sentirci in qualche modo responsabili per non riuscire a guarire questo malato molto grave.
L’uomo è riuscito a fare danni anche nel periodo di pandemia smaltendo in modo improprio 1,56 miliardi di mascherine chirurgiche che sono finite negli oceani, con il risultato stimato che sono state rilasciate oltre 1.370 trilioni di microplastiche che hanno inquinato 137 milioni di metri cubi di acqua di mare. Un problema che ha toccato anche le coste italiane e i nostri pescatori che hanno portato a terra ingenti quantità di guanti di plastica e mascherine rimasti incagliati nelle loro reti di pesca. Ma se i nostri mari pagano a caro prezzo l’inciviltà, non sono di meno le Alpi, sempre più invase da microplastiche e rifiuti di ogni genere. Proprio oggi verrà inaugurata al Chiostro di Voltorre l’interessante mostra fotografica di Luca Brunelli Ofelia, annegamento di un ghiacciaio a cura di Carla Tocchetti, visitabile fino al 14 maggio e una serie di eventi per sensibilizzare i visitatori sulle tematiche ambientali.
Voglio sperare che siamo ancora in tempo a curare questo grande malato al quale tutti dobbiamo molto, iniziando dalle piccole cose fino alle grandi rinunce che sarebbero la medicina più efficace.
Emanuela Trevisan Ghiringhelli
Rispondi