Quanto è bella la piantina di Olmo che questa primavera è sbocciata tra gli autobloccanti davanti al nostro garage. Così piccina, che per germogliare ha cercato e trovato una breccia con tenacia tra stretti pazzi di cemento, ha un fascino particolare nella sua caducità autunnale, mi trasmette la consapevolezza dell’effimero, ricordandomi che rapidamente tutto cambia,... Continua a leggere →
E con Samonios arriva anche la luna nuova…
Quest'anno ho voluto celebrare a modo mio il capodanno celtico secondo l'antico Calendario di Coligny, pur senza osservare i riti religiosi o folcloristici derivanti dall'antica festività del paganesimo dei Celti. É il tempo in cui il buio ha il sopravvento sulla luce, degli ultimi dolci raccolti autunnali, dei semi che dimorano nella Terra in una... Continua a leggere →
Il vasto cielo non ostacola le bianche nuvole fluttuanti (Shitou Xīqian)
É stupenda questa metafora del monaco cinese vissuto nel VIII secolo, un modo quasi poetico per sottolineare come “il vasto cielo” ovvero lo zazen (la meditazione zen) non ostacola le bianche nuvole fluttuanti, ossia i pensieri illusori.Nulla di più vero. Basta osservare il cielo, un repentino susseguirsi di nuvole, poche, tante, bianche o grigie, rosate... Continua a leggere →

