É proprio vero, mai dire mai nella vita. Siamo cugine e sebbene non più giovanissime, non ci siamo mai incontrate prima d’ora per via di quei 12.700 chilometri che dividono la sua casa californiana dalla nostra. Poi lo scorso 31 dicembre il tanto inaspettato quanto gradito messaggio da Karen che mi annuncia un suo imminente viaggio in Italia insieme al marito John. Nulla di programmato nei dettagli, se non la visita di Milano, incontrarci nelle nostre zone, un breve soggiorno sul Lago Maggiore per non perdersi la bellezza delle Isole Borromee, quindi destinazione Firenze e Toscana, dove termineranno il loro viaggio nel nostro bel Paese.
Karen mi ha lasciato carta bianca nell’organizzazione le giornate che avremmo condiviso, così pure per il viaggio che li avrebbe portati in trano da Milano. Non volevo arrivassero a una delle stazioni centrali di Varese, per evitare che uscendo dalla città vedessero il degrado in cui versa la Città Giardino in prossimità delle via Gasparotto e viale Borri, davvero un brutto biglietto da visita, così ho consigliato loro di scendere alla stazione di Casbeno.
Finalmente é arrivato il grande giorno ed emozionati, li attendiamo in prossimità del binario, ma un guasto alle porte del vagone ha fatto sì che non potessero scendere, così abbiamo rincorso il treno fino a Morosolo, dove finalmente ci siamo abbracciati per la prima volta e con grande emozione.





La prima tappa è il Belvedere di Azzate, che seppure con l’orizzonte offuscato dalla foschia, li ha lasciati senza fiato, come del resto tutta Azzate. La parrocchia con il suo alto campanile, Villa Benizzi Tettoni Castellani, sede del municipio e risalente a soli tre anni dopo che Cristoforo Colombo giunse in America (senza purtroppo lasciarli sconcertati per il decadimento e l’incuria), il palazzo Pretorio, l’edificio del XII secolo in prossimità del hotel dove hanno soggiornato, quella Locanda Mai Intees, dove hanno potuto ammirare gli affreschi del XV secolo ed i pregiati arredi d’epoca, nonché apprezzare la squisita ospitalità della Signora Carlotta e del figlio Pietro.
Abbiamo voluto far gustare a Karen e John anche i sapori della tradizione italiana e locale, iniziando dalla pizza, polenta e Brüscitt, l’antica famosa pietanza tradizionale simbolo di Busto Arsizio ma che vanta anche una variante originaria del Verbano-Cusio-Ossola, il dolce e cremoso gorgonzola di Novara (sempre accompagnato dalla polenta), quel blue cheese conosciuto anche oltreoceano nella variante più piccante.


Scegliere cosa mostrare loro nei due giorni di permanenza ad Azzate senza che si stancassero troppo, non è stato facile. Abbiamo voluto privilegiare la storia, la cultura rurale del nostro territorio e le radici, quelle stesse radici che legano Karen e me nonostante la distanza che ci separa. Prima tappa a Cazzago Brabbia, per ammirare le ghiacciaie, le antiche costruzioni circolari del XVIII secolo e, una volta giunti in prossimità della darsena, il San Pietro o rierùn l’antica barca per la pesca collettiva delle tinche, simbolo dei pescatori del lago di Varese. E che emozione poter ascoltare e tradurre loro i nostalgici cenni di settant’anni di vita a tirare la reti da pesca di Luigi Giorgetti, il Negus, storico pescatore del nostro lago.
L’ultimo giorno della permanenza di Karen e John nel varesotto è dedicato alla visita del borgo di Santa Maria del Monte e non dimenticherò mai lo stupore negli occhi di Karen e John nel vedere tanta storia e bellezza racchiusi nel piccolo villaggio arroccato sulla montagna di Varese.
Il delizioso pranzo che Karen e John ci hanno offerto sulla terrazza panoramica dell’antico ristorante Sacro Monte, gustando le prelibatezze dell’amico Mario e coccolati da Carmen, sua squisita collaboratrice, ha purtroppo scritto la parola fine a due giornate indimenticabili in loro compagnia.

La mattinata di giovedì è arrivata troppo in fretta, è veramente dura per Fulvio e me salutarli con un abbraccio carico di emozione e gli occhi lucidi, prima della loro partenza alla volta di Arona. Porteremo sempre nel cuore il ricordo di Karen e John, due persone speciali con le quali abbiamo avuto la fortuna di poter condividere indimenticabili momenti della nostra vita, sperando di poterci incontrare ancora in futuro…. mai dire mai!
“Hope to meet you again Karen KJ6FHH! 88′ Emanuela IZ2ELV & 73′ Fulvio IZ2EXA” …già dimenticavo, Karen è anche una YL.
Emanuela Trevisan Ghiringhelli
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