Com’è bello trovare una foglia di cuore nel secondo giorno del nuovo anno. É caduta dal bellissimo ficus benjamin, che la precedente proprietaria della nostra casa ci ha lasciato in dono e continua a crescere rigoglioso nel soggiorno.
Amo cercare i cuori, troppo spesso mi perdo a cercarli tra le forme delle nuvole e mi emoziono quando è la natura a regalarmeli, penso sia una sorta di grazie per l’amore e che trasmetto alle mie piante.
Da tre anni a questa parte penso che sia sicuramente questo lo scopo della mia vita: mettere il cuore in tutte le mie azioni e far prevalere i suoi suggerimenti su quelli dettati della mente.
Metterci il cuore significa vedere sempre il lato positivo in tutte le cose, imparare a leggere quei messaggi subliminali che si accompagnano a dei gesti ed i fiori che ho ricevuto in dono per Natale e Capodanno ne sono la prova.

Fulvio mi ha regalato due bellissime piante di orchidee, che nel linguaggio dei fiori, se donate dal proprio consorte, esprimono rispetto e dedizione. Sono due Odontoglossum, della varietà Cambria o Vuylstekeara, un ibrido creato in un laboratorio nel 1911 dall’olandese Charles Vuylsteke, dal quale hanno ereditato il nome.
Per festeggiare la notte di San Silvestro e le prime ore di questo 2023 all’insegna delle risate, Barbara mi ha donato una rigogliosa Oncidium altissimum, un’orchidea ballerina del mio colore preferito, il giallo, il cui significato è gioiosa amicizia, come quella che ci lega. Azzeccatissimo!
E cosa c’è di meglio a Capodanno nel ricevere dai nostri cugini Emanuela e Felice un coloratissimo cesto di primule, il fiore dai petali a forma di cuore e simbolo della rinascita, della speranza e di un nuovo inizio!
Con questi presupposti, ma non solo, il mio cuore non può che farmi brindare a questo nuovo anno con il bicchiere mezzo pieno. Manca ancora un piccolo tassello al puzzle: quel 23 che ho visto scritto dalle nuvole rosa nella bellissima alba del 31/12/2022, un messaggio subliminale che forse finalmente potrà essere un anno roseo per tutti, l’anno del ritorno alla normalità, senza guerre e varianti di virus.
Lo so, sono un pò pazza, forse un pò troppo fuori dagli schemi per la mia veneranda età, ma sono così e felice di riconoscermi nella poesia della poetessa siriana Maram al-Masri:
Non sono giovane, e non sarò mai vecchia.
Appartengo ad una tribù di donne che possiedono il riso delle bambine e il ghigno insolente delle vecchie,
capelli lunghi e liberi, e occhi antichi come la Terra,
dove la bellezza interiore non finisce.
Sorelle di uomini che hanno lo spirito del lupo e dell’aquila,
gioiosi folletti che non hanno mai smesso di giocare.
Esseri che attraversano il tempo, in costante movimento,
ardenti di curiosità.
Non ho e non avrò mai l’età che indicano i documenti,
perché non sono giovane e non sarò mai vecchia.
Io Sono Eterna.
✨Buon Anno a tutti…. e se son rose, fioriranno! ✨
Emanuela Trevisan Ghiringhelli
Un buon anno anche a lei e alla sua metà Emanuela… buon anno da un lettore della sua serenità e saggezza così sempre affascinanti.
Cristiano
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Grazie 🙏
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Molto bella questa riflessione sui doni e il senso xella vita. Buon Anno!
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Grazie 🙏
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Caro Carlo, non è facile imparare a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, ma alla fine aiuta a superare con positività i momenti negativi.
Ti mando un caloroso abbraccio con più affettuosi auguri di tanta serenità per questo 2023 da parte mia e di Fulvio.
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