Una foto mi sblocca un ricordo di qualche anno fa. Da un romantico cortile con alte palme che mi evocano il paesaggio di mare, entro nella stanza affrescata. Mi muovo camminando quasi in punta di piedi, non voglio che il ticchettio dei miei passi rovini la magica atmosfera di questa casa del 1400 nel centro storico di Azzate a pochi passi dal Belvedere e che profuma ancora d’antico. Le luci calde e soffuse illuminano gli affreschi, il bellissimo, grande camino e i mobili d’epoca ancora in ottimo stato. La mia fantasia mette in moto la macchina del tempo, immagino che questa potesse essere una delle tante residenze di campagna di Bianca Maria Visconti, la Duchessa di Milano. La immagino seduta al tavolo mentre sorseggia l’idromele con le dame di compagnia, una scena così nitida, che pare proprio davanti a me in quel momento. Mi avvicino alla finestra ornata da pesanti mantovane di velluto e impreziosita da una candida tenda ricamata a mano. Il vetro è socchiuso ed una delle imposte ambata, ma riesco ugualmente a intravedere l’esterno, un angolo del piccolo ed intimo giardino. Respiro a pieni polmoni l’aria di fine medioevo, non penso a nulla e mi lascio trasportare da questa piacevole sensazione. Un clacson che proviene dalla vicina strada mi riporta alla realtà. Mi soffermo ancora qualche minuto ad ammirare i preziosi particolari della stanza prima di andarmene, valori di un tempo che fu e del quale avrei voluto tanto far parte.
Emanuela Trevisan Ghiringhelli
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