Mentre ero ancora da sola a casa, avevo dovuto dedicare un po’ più di impegno personale al mio raduno DX.
L’eccitazione era letteralmente nell’aria quando un DX, boccone raro come San Felix faceva la sua comparsa nelle bande.
San Felix non era un posto dove chiunque poteva entrare, installare un’antenna, una stazione radio e iniziare a chiamare CQ. Il governo cileno non lo avrebbe permesso. La nostra possibilità di collegare San Felix arrivava quindi solo se uno dei cittadini regolari dell’isola fosse stato anche un radioamatore.
Una tale coincidenza si era verificata nel 1984. Un paio di radioamatori abbastanza nuovi, non di lingua inglese, sarebbero stati attivi per due mesi, dando a tutti una buona possibilità di collegarli. I radioamatori cileni si erano organizzati per gestire i net e di aiutare i due DXer nei problemi linguistici operando in SSB. Non ci si aspettava che CW presentasse problemi, utilizzando il codice Q. I nuovi radioamatori da un decennio a questa parte non aveva mai sentito questo country prima di allora ed anche i veterani ambivano a un QSO per aggiornare la loro collezione.
Con una buona propagazione, collegare San Felix sarebbe stato un semplice esercizio di cooperazione e buona volontà. Gli operatori di tutto il mondo erano pronti a dare una mano, raccogliendo elenchi net suddivisi nelle varie aree.
VK e ZL stavano combattendo con una cattiva propagazione. Il mio primo tentativo, una sera, era stato quello di controllare una lista in 20 metri con Phil VS6CT. Alla fine sii era rivelato un non-evento. Nessun CE0, o qualsiasi altro CE si era fatto vivo, quindi dopo aver chiacchierato un pò in frequenza, eravamo concordi nell’affermare che ci sarebbe stato ancora molto tempo per collegarli e non c’era motivo di preoccuparsi.
Ascoltando le bande avevo appreso che il net in 40 metri di Eric ZL2AAG era il posto giusto dove stare.
Mi ero sintonizzata debitamente con le orecchie ben aperte. Non si ascoltava il CE0, ma forti segnali in RTTY in ogni caso lo avrebbero messo KO. Eric aveva una lunga lista di VK e ZL, si decise che quelli che avessero acconsentito, sarebbero stati chiamati la mattina dopo (ora nostra) in 20 metri alle 20:00 Zulu.
Tenevo gli occhi chiusi passando davanti alla cucina e al salotto mentre andavo nello shack la mattina dopo. La casa cominciava a sembrare come se nessuno avesse fatto le faccende domestiche per una settimana.
Avvolta in uno coperta per scongiurare il congelamento profondo di Norfolk Island, mi ero sintonizzata. Stava accadendo di tutto. Il QRM aveva quasi raggiunto il picco, gli europei erano a pieno ritmo, chiamavano fuori turno e facevano i fatti loro.
Ammiravo la pazienza della stazione di controllo CE. La voce di Fernando da San Felix sembrava allegra e bonaria. Come si sarebbe sentito nei confronti dei radioamatori dopo alcune settimane di tutto questo?
VK e ZL stavano pazientemente aspettando che la lista europea finisse, alla fine la stazione di controllo aveva consigliato all’Europa di spostarsi fino a 14190 MHz dove si stava prendendo una nuova lista mentre Fernando lavorava il Pacifico. La pace celeste si era finalmente stabilita in frequenza. Fernando aveva girato la direttiva ed eravamo pronti a partire.
Sfortunatamente era troppo presto o qualcosa del genere per l’Australia e la Nuova Zelanda, non c’era propagazione, ma io e FK8CR ce l’abbiamo fatta senza problemi. Nel frattempo il QRM si era intensificato, suonando come Star Wars intervallato da fischi terreni, ogni sorta di interruzioni e conversazioni in spagnolo sotto di tutto. La folla arrivava da 14190, aggiungendo confusione, ma Fernando e la stazione di controllo sembravano indisturbati, lavorando un’altra lista di europei.
Nel frattempo era tornato al Pacifico. Panico europeo quando aveva iniziato a chiamare. Ancora niente propagazione nella maggior parte dell’Australia, ma VK4VC riusciva a sentirli. Quando gli era stato chiesto di fare la sua chiamata, arrivano tutti i radioamatori del mondo con una “C” nel nominativo, anche chiamando, mentre una YL dalla terra degli EA voleva sapere perché non era stata chiamata. Li avevo lasciati in loro balia.
Avevo saputo che l’isola Norfolk era ricercata in 40 metri, quindi controllo di nuovo con Eric. C’erano tutti, anche sua nonna, ma non era un problema per le persone che stavano chiamando CQ sulla frequenza. Siamo scesi tutti un pochino e abbiamo iniziato a chiamare la lista. Nel giro di pochi minuti siamo stati raggiunti da ogni tipo di QRM.
DXCC= DX Cliccatori e Cinguettii iniziano, assieme ai soliti rompiscatole e segnali SSTV. Alcuni VK e ZL erano arrivato prima che Fernando facesse QRT.
Ascoltavo a fasi alterne nei giorni successivi. I QSO ritrasmessi si erano aggiunti al QRM. Alcuni VK e ZL ce l’avevano fatta, ma molti stavano ancora rincorrendo le liste.
Beh, era stato divertente. Aveva dato a tutti noi qualcosa da fare in un periodo altrimenti ineguagliabile per le bande. I QRMers avevano avuto una palla, i fortunati che ce l’avevano fatta erano felici, gli sfortunati si sentivano ancora fiduciosi. Avevo visioni di persone in tutto il mondo sedute incollate alle loro radio, che giravano le loro direttive da una parte e dall’altra alla ricerca della via migliore e consultavano i computer per cercare risposta giusta. Aggiungi i QRMers che si agitavano nel trovare modi più efficienti per causare danni, che sorridevano malvagi a ogni nuova ondata cerebrale. Non c’era da stupirsi che gli estranei pensino che eravamo tutti pazzi.
La casa sembrava una discarica. I prati avevano bisogno di essere falciati. L’auto era sporca. Salsicce e purè. Era divertente essere pazzi!
73’ Emanuela IZ2ELV
(altri capitoli: https://tremaghi.blog/category/qrv-per-me-una-vita-da-dxer-di-kirsti-vk9nl/)
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