Illusa fingo sogni fasulli


Da quando la mia mente si è liberata dai pensieri lavorativi, mi sono catapultata nell’interminabile spirale di appagare quelle curiosità culturali che non ho potuto soddisfare intraprendendo un percorso di studi diverso da quelli umanistici. Non c’è giorno che non vengo attratta da una tematica che conosco solo superficialmente e improvvisamente si apre un affascinante mondo fino a quel momento a me sconosciuto.
Già lo scorso anno pensavo che il giorno successivo a San Martino, il 12/11/21, fosse una data palindroma, come oggi 22/11/22, ma non è così. L’unica sequenza numerica bifronte di del 2021 è stata il 12/02/2021 e di quest’anno il 22/02/2022.
Sono sempre stata affascinata dai numeri, dalla numerologia, dai messaggi nascosti riconducibili alle ore doppie e anche dalle date palindrome, che suscitano un certo fascino cabalistico e enigmistico.
Non ero invece a conoscenza delle valenze soprannaturali e magiche attribuite ad alcune scritture palindrome, fascino celebrato anche da Agatha Christie nel suo romanzo Nella mia fine il mio principio.
Nel linguaggio esoterico il palindromo raggruppa i poli opposti, il maschile e femminile, luce e buio, bianco e nero, destra e sinistra e via dicendo fino ad arrivare all’eterna lotta tra il bene e il male. Nell’antichità frasi o sequenze numeriche palindrome formavano dei quadrati magici, nei quali si celavano espressioni di saggezza spirituale e verità occulte.
l più celebre è il quadrato di Sator che forma al centro una croce ed è formato da cinque parole che compongono la frase palindroma ed enigmatica sator opera tenet arepo rotas, che letteralmente significherebbe “il seminatore, col proprio carro, governa le ruote” e comunque oggetto di diverse interpretazioni tra le quali “Il seminatore decide i suoi lavori quotidiani, ma il tribunale supremo decide il suo destino” che potrebbe tradursi con il significato morale “L’uomo decide le sue azioni quotidiane, ma soltanto Dio decide il suo destino”.
Questo quadrato magico lo troviamo anche in Lombardia, nell’alta Val Cavallina a Brusaporto in provincia di Bergamo, incastonato nella cinta muraria dei resti del castello, dalla parte opposta di quello che fu l’ingrasso della fortezza della famiglia guelfa dei Rivola e data alle fiamme nel 1380 per mano dal ghibellino Conte Giovanni Oldofredi.
La stessa incisione risalente al XIV secolo è riportata anche nella parete laterale del Duomo di Siena, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, dalla parte del Palazzo Arcivescovile.
Per rimanere in Insubria, nel vicino Canton Ticino troviamo il “coppone di Stabio”, un coppo di tetto in terracotta, attualmente custodito a Riva San Vitale, sul quale, prima della cottura, il fornaciaio fece incidere le cinque parole del quadrato di Sator.
Tornando alle date palindrome, per la prossima dovremo attendere quasi 8 anni, il 3 febbraio 2030 e dopo sessantadue anni ci sarà un evento eccezionale, la data bifronte bisestile, il 29/02/2092 che sarà anche l’ultima palindroma di questo secolo.
Termino spendendo due parole sul titolo di questo articolo, la frase palindroma che più mi è piaciuta tra le tante scovate nel web!

Emanuela Trevisan Ghiringhelli

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