Sacco giallo? No grazie, scelgo l’eco compattatore!


Dopo aver letto le informazioni sommarie di come cambierà dal prossimo 1° settembre la raccolta rifiuti nel mio paesello (e negli altri 22 che fanno parte dello stesso bacino di utenza), in attesa di ricevere i chiarimenti richiesti al gestore del servizio e dell’incontro pubblico che si terrà il giorno stesso in cui prenderà il via la famigerata Tariffa Puntuale di Bacino, partendo dal presupposto che alla fine più rifiuti produci, più paghi, ho iniziato a cercare delle soluzioni che ci permettessero di risparmiare.
Ho iniziato la ricerca partendo dal sacco giallo, il mio colore preferito, valutando come poterne ridurre il contenuto. Il nostro nucleo familiare, pur essendo composto solo da due persone (e due gatti), consuma un grande quantitativo di acqua ricca di bicarbonato e calcio, quindi reperibile solo in PET. Mi sono ricordata di aver visto al piano seminterrato del supermercato Esselunga di Varese (ex Malerba) un eco comparatore di bottiglie di plastica, quindi ho fatto una veloce ricerca nel sito web per capirne il funzionamento.
Ovviamente bisogna essere in possesso di una Fidaty Card, scaricare l’App di CORIPET, l’azienda che gestisce il servizio, registrarsi e associare la carta fedeltà del supermercato, a questo punto verrà generato automaticamente un codice a barre personalizzato.
Pronti e via. Espletata la facile procedura di registrazione e sfruttando l’occasione di dover fare un pò di spesa, ho preso le uniche tre bottiglie vuote che avevo in casa per sperimentare questo riciclo intelligente ed ecosostenibile.
Arrivata al compattatore tutto è stato molto intuitivo e vi giuro che non sono un fulmine di guerra! Una volta che il lettore ha confermato la validità del codice a barre, ho inserito le bottiglie ad una ad una nell’apposito cilindro (rigorosamente solo con logo PET) integre, non schiacciate, munite di etichetta e tappo. Alla fine ho confermato sul grande display di aver terminato l’inserimento e immediatamente l’App è stata aggiornata con il numero totale della mia raccolta. Nel caso in cui l’eco comparatore non accettasse l’inserimento, a causa di piccoli schiacciamenti della plastica, si può lasciare il rifiuto negli appositi contenitori di cartone al lato della macchina. Per ogni bottiglia viene riconosciuto un punto che corrisponde a un piccolo valore e raggiunta la soglia minima, anche in più conferimenti, si potrà visualizzare il buono personalizzato sull’App Esselunga, oppure stamparlo presso i totem, che verrà poi scontato dal supermercato sull’acquisto dell’acqua minerale di qualsiasi marca.

La versatilità dei centri CORIPET è che alla App di possono associare più tessere fedeltà, ricevendo sempre in cambio 1 punto e per ogni bottiglia “donata” in uno dei seguenti eco compattatori che, per esempio, nella nostra zona sono:

LEROY MERLIN di Solbiate Arno: al raggiungimento della soglia di 150 punti si otterrà un coupon di 10 € per i possessori di carta IDEAPIU’ Easy, di 15,00 € per i clienti IDEAPIU’ Premium e IDEAPIU’ Professional su una spesa minima di 50,00€ (disponibile sulla propria App Leroy Merlin).

AGRICOLA DEL LAGO Varese: al raggiungimento dei 100 punti sull’Agricola Card e si avrà diritto a un coupon sconto da 5,00 € su una spesa minima di 50,00 €

CENTRO COMMERCIALE CAMPO DEI FIORI di Gavirate si verrà invece “premiati” con la conversione in punti Campo dei Fiori Card.

Grazie alla localizzazione della App CORIPET è comunque possibile effettuare una ricerca ed individuare altri eco compattatori visualizzandoli comodamente sulla mappa.

La missione di CORIPET, un consorzio volontario e senza fini di lucro con sede a Milano, riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente e costituito sia da imprese che producono acque minerali, imballaggi, “accessori” (come tappi) e da riciclatori di PET, è quello di incentivare il riuso per poter creare la filiera italiana del bottle to bottle. In questo modo ogni singola bottiglia, una volta raggiunta la fine del suo ciclo di vita, viene riciclata e reinserita all’interno del sistema economico, trasformandola in un nuovo polimero ottenuto attraverso processi di recupero, denominato lR-PET (Recycled PET) creando quindi un nuovo valore per i consumatori, le aziende produttrici di acque e bibite, ma soprattutto per l’ambiente.

Sono soddisfatta di aver individuato questo sistema eco sostenibile di smaltire le bottiglie, così facendo ridurrò i nostri rifiuti ai soli imballi delle ecoricariche di detersivi e prodotti per l’igiene, che già utilizzo da tempo e mi consentono di risparmiare fino a circa il 70% di plastica rispetto ai classici flaconi e a poco altro. In questo modo ci basterà sicuramente “la dote annuale di 20 sacchi gialli” e non saremo soggetti ad ulteriori addebiti per un’eccessiva produzione di rifiuti plastici.

Emanuela Trevisan Ghiringhelli

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