Non è la carne e il sangue, ma il cuore che ci rende padri e figli (Friedrich Schiller)


Oggi il mio affettuoso ricordo va a quattro persone speciali della mia vita.
Al mio papà con il quale non ho avuto modo di condividere molti anni della mia esistenza. Mi è mancato molto nella mia infanzia, ci vedevamo sporadicamente e in quelle poche volte che ci si incontrava, non erano momenti tutti nostri. Nell’adolescenza è stato più presente e mi sono affezionata molto a lui, avevamo scoperto reciprocamente di avere alcuni interessi in comune, trascorrendo dei bei momenti insieme.
Il mio ricordo più dolce è per zio Alfredo, che mi ha accolto a casa sua quando avevo solo cinque giorni di vita e facendomi da padre fino all’età di 8 anni, quando sono andata a vivere in collegio.
Lui è stata la figura paterna della mia infanzia, mi ha allevato, educato, mi ha trasmesso il suo grande amore per la musica classica e per la montagna. Nei restanti anni della mia vita, quando le nostre strade si sono divise, è stato comunque molto presente e pur senza invadere lo spazio di mio papà, è rimasto sempre il mio faro, trasmettendomi sempre tanto amore e accettando anche Fulvio come un figlio.
Zio Rodolfo è il mio padrino di battesimo, ruolo che ha ricoperto intensamente fino ultimi giorni della sua vita. Spesso mi voleva con lui nei fine settimana e soprattutto durante le vacanze estive della mia adolescenza che trascorrevamo a Sirmione. Anche lui, come zio Alfredo, non aveva figli, quindi il suo rapporto nei miei confronti era molto paterno.
Il mio terzo padre adottivo è stato mio suocero, Giuseppe, con il quale ho condiviso 34 anni della mia vita. Apparentemente persona molto schiva, aveva un modo tutto suo di dimostrare il suo affetto che percepivo istintivamente. É stata una persona straordinaria, mi ha trasmesso la sua benevolenza paterna facendomi sentire come una figlia.
A volte si dice “i casi della vita”… é proprio grazie a questi casi che ho avuto la fortuna di avere quattro meravigliosi padri che hanno avuto un ruolo molto importante nella mia esistenza e che ogni anno, in questa ricorrenza ricordo gli indimenticabili momenti trascorsi in loro compagnia.

A voi…Buona Festa del Papà con tutto il cuore!

Emanuela Trevisan Ghiringhelli

(nella foto: al centro sulla Vespa il mio papà e da sinistra a destra, Rodolfo, Alfredo e Giuseppe)

Lascia un commento

Blog su WordPress.com.

Su ↑