Ho scoperto solo recentemente che i gatti hanno una Santa Patrona che si festeggia il 17 marzo. Si tratta di Santa Gertrude di Nivelles, protettrice anche dei giardinieri, dei moribondi, degli ospedali, delle pellegrine, dai topi, dai tumori, dei viaggiatori, nonché patrona di Selva dei Mulini/Mühlwald in Alto Adige, nell’omonima Valle che ricca di ruscelli e mulini che ne caratterizzano il paesaggio che si snoda tra i laghi di Neves e Lappago verso il cuore delle Alpi dello Zillertal.
Nacque a Landen in Belgio nell’anno 626 in una nobile famiglia e nel 640, dopo la morte del padre, si trasferì a Nivelles con la madre Itta, che fondò, su consiglio del vescovo Sant’Amando di Maastricht, un doppio monastero, sia maschile e femminile, divenendone badessa.
Gertrude ricette il velo sette anni dopo dallo stesso prelato e subentrò alla madre, divenendo una badessa molto stimata dalle suore della comunità, dai poveri e dai dai pellegrini.
Era solita accogliere molti gatti nel suo monastero per cacciare i topi e per questo li accudiva con molto amore.
Morí a soli 33 anni il 17 marzo del 659 nel giorno dedicato a San Patrizio e fu sepolta nella chiesa di San Pietro, una delle tre di Nivelles. Questa ricorrenza, a pochi giorni dall’inizio della primavera e dei lavori nei giardini, ha fatto sì che diventasse la patrona dei giardinieri, invocata per proteggere dai topi i loro terreni coltivati con molta fatica e amore.
Tra le tante immagini di Santa Gertrude trovate nel web, ho scelto quella che la ritrae in un bellissimo giardino fiorito e circondata da gatti, un’icona dal sapore primaverile che infonde tanta dolcezza a chi ama incondizionatamente questi adorabili felini.
Emanuela Trevisan Ghiringhelli
(fonte e immagine tratta da santodelgiorno.it)
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