Theresa DC1TH, una YL davvero speciale dall’Antartide


Grazie a un post del 3 marzo scorso in Facebook di Ham YL, che ringrazio, sono venuta a conoscenza di una storia molto interessante che ha come protagonista una ragazza di 26 anni appassionata YL, Theresa Thoma DC1TH, che dallo scorso febbraio fa parte del team del Centro di ricerca antartica Neumayer III, situata sulla piattaforma di ghiaccio Ekström di circa 200 metri di spessore e che prende il nome dal geofisico Georg von Neumayer.
Questa stazione fa parte dell’Alfred-Wegener-Institut di Bremerhaven, città tedesca del Land di Brema, situata sulla costa del Mare del Nord e che si occupa di esplorazioni dell’Artico e Antartico così come delle coste dei mari alle latitudini temperate, studiando dall’atmosfera alle profondità marine.

Theresa lavorerà in Antartide per un anno fino a febbraio 2022, un’avventura che è iniziata il 20 dicembre 2020, quando, dopo una quarantena individuale, è partita con la nave rompighiaccio Polarstern per raggiungere il Centro di ricerca che dista 4.400 chilometri dalla città più vicina.
Qui l’inverno, la così detta stagione dell’isolamento, è iniziato a marzo e durerà fino al prossimo novembre, periodo nel quale Theresa sarà in compagnia di soli cinque scienziati, due tecnici, una cuoca e un medico, mentre nella stagione estiva antartica il team è composto da un massimo di 50 persone.

Theresa sulla nave rompighiaccio Polarstern

In qualità di ingegnere elettronico, il suo compito è quello di mantenere funzionante la tecnologia radio e EDP, si occupa dei computer, del server e delle connessioni satellitari, inoltre lei e gli scienziati responsabili devono garantire l’efficienza delle apparecchiature scientifiche degli osservatori (geofisica, meteorologia, chimica dell’aria) e della serra, oltre ad occuparsi anche dei microfoni subacquei e del beacon WSPR.
Originaria di Fürstenfeldbruck in Baviera, è diventata un’appassionata radioamatore iniziando con un gruppo di giovani della DARC, della quale è socia dal 2006 e condivide la passione per l’Ham Radio in terra antartica con Felix Riess DL5XL, anch’egli ingegnere elettronico e collega di Theresa all’Alfred-Wegener-Institut, un veterano dell’Antartide in quanto già da diversi anni lavora sulla stazione di Neumayer III in turni di circa 15 mesi e dalla quale é attivo come radioamatore con il call DP1POL, operando principalmente in telegrafia.


Cercando di approfondire la storia di Theresa ho trovato un bellissimo articolo del quotidiano locale tedesco Lahrer Zeitung, pubblicato il 27 luglio scorso, dal quale ho tratto la bellissima foto che ritrae Theresa DC1TH alla radio e scattata da Felix DL5XL, e che riassumo, in quanto tratta di un collegamento radio con le nuove classe sperimentali di scienze della Realschule di Lahr e la Werkrealschule di Friesenheim, comuni tedeschi del Baden-Württemberg, istituite per la prima volta nell’anno scolastico 2020-2021 e che si concentrano sullo studio di scienze naturali.
Questo evento è stato reso possibile grazie a un insegnante, Sascha Flum DL4FCA e ai suoi colleghi Peter Dreyer DK9GJ e Rolf Lehmann DJ7TH dell’associazione radioamatori di Lahr, utilizzando il satellite radioamatoriale geostazionario “QO-100”.
La connessione tra la base antartica e la scuola è abbastanza stabile e con un solo secondo di ritardo, a Neumayer III è notte fonda (la notte polare dura 63 giorni) e Theresa per la prima volta, dopo lunghi mesi, dice di vedere una striscia di sole arancione all’orizzonte.La temperatura é di -20° centigradi (quella più fredda dell’inverno è stata di -46,3°) mentre nella scuola si registrano ben 30°.
Theresa racconta che tutti i gli scienziati ed i tecnici sono addestrati all’antincendio, in quanto un incendio e un whiteout sono gli eventi più pericolosi che si possono verificare in una stazione polare. Spiega che il whiteout è un fenomeno metereologico che non consente di vedere, tutto è bianco uguale, non si distinguono i contorni e in caso di tempesta ci si potrebbe orientare solamente grazie all’uso di un GPS.
Dopo aver confermato ai ragazzi che gli animali che vengono avvistati più frequentemente sono pinguini, foche e uccelli, racconta che vengono coltivati in una serra pomodori, lattuga, cetrioli e basilico, e che tutti nel Centro di ricerca si nutrono di cibo surgelato e a lunga conservazione, che viene rifornito solo al momento del cambio del team, ovvero prossimamente nel 2022.
Theresa spiega che sono in corso ricerche anche sugli effetti sul corpo umano dell’assenza del ritmo giorno-notte, oltre a studi sul cambiamento climatico che ha raggiunto anche l’Antartide, facendo registrare aumenti significativi di temperatura di 20° nella zona prospiciente al Sud America, provocando la rottura di grossi iceberg.
Un’esperienza davvero eccitante per gli alunni di queste classi di quinta elementare sperimentale, entusiasti di essere in collegamento con una stazione di ricerca antartica.
Purtroppo questo è stato l’ultimo collegamento effettuato da Theresa DC1TH con una scuola, in quanto, come riportato dall’Alfred Wegener Institute, nella notte tra il 13 e 14 agosto nella baia di Atka sia verificata una forte tempesta invernale, facendo registrare alla stazione di Neumayer III venti della potenza di 94,9 nodi (175,7 km/h) con la raffica più forte di 112 nodi (207 km/h), la più intensa degli ultimi anni. Nonostante il radome dell’antenna satellitare fosse molto resistente alle intemperie, é andata distrutta e l’allestimento di una nuova antenna è previsto solo per l’inizio del 2022, come auspicano AMSAT-DL e AWI per poter ripristinare i collegamenti radio con le scuole.

Emanuela Trevisan Ghiringhelli

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