Ieri ho realizzato virtualmente un sogno, quello di sorvolare in aliante il territorio varesino, le Prealpi e i suoi laghi, un volo lento a bassa quota, che permettesse di gustarmi i panorami dall’alto e da diverse prospettive.
Quanto ho visto visitando al Battistero di Velate la mostra Prima del drone, a cura di Carla Tocchetti, sono scorci molto più affascinanti di quanto avrei potuto osservare dal cupolino di un aliante, grazie all’abilità e all’occhio dell’autore degli scatti, un pò insolito, in quanto non si tratta di un fotografo professionista ma di un sacerdote con la passione del volo e dell’aerofotografia.
Don Adriano Sandri, questo è il suo nome, classe 1941 e dal 1984 parroco di Velate dove ancora risiede, ha realizzato nell’arco di quarant’anni una collezione di scatti dai piccoli velivoli che spesso lui stesso pilotava, una vera e propria testimonianza storica del varesotto e che abbraccia anche parte della Lombardia occidentale e il Piemonte orientale con le sue magnifiche vette alpine, fotografie scattate con la maestria di chi conosce bene il territorio e vuole valorizzarne la bellezza, nonché i mutamenti avvenuti nel corso dei decenni.
Il precorso espositivo inizia nell’antico Battistero che fu l’Oratorio della Confraternita del Rosario dei padri domenicani e intitolato a San Domenico, al quale è dedicata l’imponente pala d’altare che lo ritrae mentre riceve il Santo Rosario dalle mani della Vergine Maria, con le fotografie dedicate a Velate e al Sacro Monte, oltre a una presentazione filmata di circa 30 minuti che raccoglie gran parte dell’archivio fotografico e termina nel vicino salone dell’oratorio con altri bellissimi scatti di montagne e scorci del territorio lombardo.
La peculiarità di queste fotografie è la luce calda dell’alba o del tramonto che ne ammorbidisce i tratti, rendendo l’immagine quasi sinuosa anziché appiattendola, come spesso accade per le riprese aeree, oltre ad alcuni tocchi artistici dati dalle ombre riflesse del velivolo o le inquadrature fatte tra le ali che incorniciano il soggetto.
La visita è accompagnata dalla narrazione dettagliata di Carla Tocchetti, che come sempre si dimostra una squisita padrona di casa che mette a proprio agio il visitatore, catturando la sua attenzione e coinvolgendolo nei racconti che spaziano dai tempo del Medioevo, a cui risale il Borgo di Velate, ai giorni nostri. Un emozionante volo virtuale sul borgo di Santa Maria del Monte innevato, sulla via Sacra, sul lago di Varese ghiacciato, sui cortili medievali di Velate con la colombaia e attorno alla sua imponente torre, sorvolando piacevolmente quasi mezzo secolo di storia.
Sono molto contenta di aver convolto in questa visita, oltre a Fulvio, anche i nostri cugini Emanuela e Felice, quest’ultimo originario di Velate e che grazie a questa mostra ha potuto rivedere la sua antica casa allo stato di quando vi abitò da bambino.
Sicuramente Carla Tocchetti non poteva fare un dono più grande a Don Adriano per il suo ottantesimo compleanno, ma non solo, a tutta la comunità di Velate, di Santa Maria del Monte e tutti i varesini che hanno avuto modo di visitare questa mostra, che rimarrà aperta fino al 12 settembre, in settimana previo appuntamento scrivendo a battisterodivelate@gmail.com e nei giorni si sabato 11 e domenica 12 dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Tutte le aerofotografie di Don Adriano Sandri verranno quindi raccolte e catalogate dal Centro Culturale di Velate che gestirà questo inestimabile archivio storico, non solo del borgo medievale alle pendici del Sacro Monte, ma della città di Varese e di tutto il suo territorio.
Emanuela Trevisan Ghiringhelli
*Meraviglioso! ** **Mi spiace di non poter venire a vedere la mostra.** **Grazie per questo scritto, ed a presto!** **Augusto*
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