Oggi desidero condividere un articolo che venne pubblicato su Radio Rivista di novembre 2007 e che porta la firma di mio marito Fulvio IZ2EXA. Una bella esperienza che abbiamo condiviso insieme nel luglio dello stesso anno, cercando di promuovere il radiantismo tra gli adolescenti e che ritengo che sia un’attività da tenere in considerazione se si vuole creare l’interesse della radio, cercando di distogliere la loro attenzione dai video games.
Dalla radio nelle scuole….all’oratorio feriale Don Giovanni Bosco di Buguggiate. Anche questo un modo per promuovere il radiantismo tra i giovani, per sondare il terreno tra i cultori dei video games e valutare se questo hobby può suscitare in loro qualche interesse, con la speranza di trovarli un domani tra i frequentatori delle nostre frequenze.
Così è nata l’idea e con mia moglie Emanuela l’abbiamo proposta al nostro parroco Don Giovanni Giovannoni, trovandolo con noi concorde di provare questo “esperimento” tra i ragazzi delle scuole medie.
Avendo pianificato questo incontro per il periodo estivo abbiamo stabilito di comune accordo di presentare solamente una dimostrazione dei collegamenti radio, per non appesantire i ragazzi con esperimenti di fisica in un periodo che loro considerano prettamente di vacanza.
In supporto a quanto avremmo dimostrato ai ragazzi, abbiamo preparato una brochure, dove in “parole povere” abbiamo cercato di spiegare chi sono i radioamatori, come viene fatto un collegamento e cosa ci si dice, come è composto un nominativo, alcune terminologie più frequentemente usate del codice Q, l’alfabeto fonetico internazionale, il codice Morse, per terminare citando alcuni radioamatori celebri.
Il giorno stabilito per questo incontro, prontamente divulgato con enfasi da Don Giovanni per mezzo della locandina con le attività della settimana dell’oratorio feriale, è stato mercoledì 18 luglio, uno dei pomeriggi più caldi di questa estate del 2007.
Alle 14:00 iniziavamo ad allestire la nostra postazione portatile; mentre Emanuela era alle prese a sistemare tavolino, sedie e la valigetta con radio, accordatore e switching, sotto un sole cocente ho installato al centro del campo sportivo la nuova (strutturalmente!) verticale 7 bande dell’amico Giovanni I1UJX (sk), che nonostante non necessiti di controventatura, ho preferito assicurare al terreno con tre corde di nylon per una maggior sicurezza in presenza di ragazzi.
Ritenevo interessante dimostrare che è possibile trasmettere e ricevere anche solamente con un filo, così ho sistemato una canna da pesca in fiberglass al palo di una delle due porte da calcio, per poter sostenere il balun il dipolo monobanda per i 20 mt. che avevo costruito per l’attività di 8Q7LY.
Alle 15:00 ci hanno raggiunto una trentina di ragazzi assieme a Don Giovanni, un educatore e Giorgio Longo, il giovanissimo prete di Buguggiate, ordinato lo scorso anno e che ha dimostrato subito molto interesse nella nostra attività.
Si sono sistemati sul campo e dopo aver distribuito ad ognuno una copia della brochure, Emanuela ha iniziato a spiegare a cosa avrebbero assistito, dopo di che, accesa la radio, abbiamo avuto la fortuna di trovare a 14,260 OH1/IK3GES Gabriele che faceva chiamata da Kustavi Island (Iota EU-096) e grazie alla sua disponibilità abbiamo effettuato 2 collegamenti, il primo con il dipolo ed il secondo con la verticale e così avevamo dimostrato l’efficienza “del filo”!
Un altro sentito ringraziamento va sia all’amica Olga I0VOK (sk), che molto cortesemente ha organizzato uno sked con IQ0RM, sia all’amico Giovanni IW0BET (sk), che ha operato molto pazientemente dalla Sezione A.R.I. di Roma, permettendoci di fare un ottimo QSO nella banda dei 40 mt.






L’ultimo collegamento effettuato da IZ2ELV è stato con F1GQW, stazione di Lille, che ha attirato la maggior attenzione dei ragazzi, essendo stato fatto in inglese e sebbene il QRB era notevolmente inferiore a quello del QSO con Gabriele, l’effetto di sentire una lingua straniera ha avuto in impatto migliore.
Mentre Emanuela trasmetteva, un piccolo gruppo di 5-6 ragazzi sembrava veramente interessato, prestando molta attenzione e ponendomi parecchie domande che spaziavano dai contenuti del QSO, a quesiti sulle antenne, oppure un primo interessamento sul costo degli apparati per una stazione base.
Alle 16:00 abbiamo terminato la nostra dimostrazione; purtroppo il caldo l’ha fatta da padrone ed alla fine i ragazzi hanno sentito il bisogno di ritirarsi all’interno dell’oratorio per una merenda ristoratrice, dove li attendeva una temperatura più gradevole della canicola della giornata forse più cocente di questa estate.
Nel corso della spiegazione della nostra attività si è dato risalto anche alla possibilità di collegamenti con la ISS ed a tale proposito abbiamo consegnato a Don Giovanni un CD sul quale abbiamo masterizzato quelli tra l’astronauta Vittori del 18/04/05 con l’ITIS di Civitavecchia, tra il collega IZ7EVR dalla Scuola S. Giovanni Bosco ed il Comandante della ISS Leroy del 19/11/04 ed uno storico documento sonoro: il QSO tra JY1 Re Hussein di Giordania e W5LFL Owen K. Garriott dallo Space Shuttle “Columbia”.
Tutto sommato è stata un’esperienza positiva nonostante l’imprevedibile inconveniente meteorologico e ci auguriamo di aver interessato almeno quei 5-6 ragazzini che hanno dimostrato una sincera e costruttiva curiosità nel mondo della radio, anche se fino all’ultimo ho temuto da parte loro una domanda: “quando possiamo diventare radiomatori?”. Purtroppo la nostra legislazione in materia non è così di ampie vedute come quella americana e se così fosse, sicuramente potremmo annoverare tante giovani leve.
73′ Fulvio IZ2EXA e Emanuela IZ2ELV
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