Oggi desidero parlare di una bella esperienza, che mi ha dato modo per la prima volta di parlare ad una platea di quelle donne che hanno contribuito a scrivere la storia del radiantismo.
Era la primavera del 2008, quando una sera mi telefonò Angelo IK2MDX, Presidente della Sezione ARI di Limbiate, proponendomi di partecipare al Meeting dell’Amicizia, che si sarebbe tenuto da lì a poco tempo e precisamente domenica 8 giugno, per parlare del mondo delle YL.
Non mi sarei mai aspettata di essere invitata ad un meeting, anche se fossi consapevole che i miei articoli ”al femminile”, che pubblicavo mensilmente su Radio Rivista, riscuotessero un discreto successo.
Ovviamente accettai con molto piacere, anche se avevo avevo a disposizione un tempo limitato per pensare e mettere a punto il mio intervento, tanto più conoscendo i miei limiti informatici nel preparare una presentazione. Come sempre chiesi aiuto al mio mentore, Maurizio IZ1CRR, che mi diede degli ottimi consigli e soprattutto preparò le slides che supportarono il mio intervento.
Non era la prima volta che parlavo in pubblico e la cosa non mi spaventava, temevo solo di non ricordare tutto nella giusta sequenza, in quanto avevo deciso di andare “a braccio” e fortunatamente andò tutto liscio come l’olio.
Mrs. Adaire Garmhausen 3BCK Madame Schotte F8YL
Decisi di fare una sintesi della storia della presenza femminile nel mondo del Ham Radio, che ebbe inizio nel 1920 con Mrs. Adaire Garmhausen 3BCK di Baltimora. Fu grazie grazie a lei che il 13 maggio dello stesso anno venne coniato da The American Radio Relay Laugue il suffisso YL, abbreviazione di Young Lady, non ritenendo appropriato chiamarla Old Man e tanto meno un poco galante Old Lady.
La prima YL del vecchio continente fu Mrs. Barbara Dunn G6YL, che ottenne la licenza il 14 aprile 1927. Nel novembre 2006 l’Association des Radioamateurs Paris ha commemorato l‘ottantesimo anniversario del suo QSO con Joseph Nadal F6KP, istituendo la stazione speciale TM8KP.
Alla fine degli anni ’20 si unirono altre due YL europee, Mrs. Nelly Colly G2YL e Madame Schotte F8YL.
Lolly Balboani Ada I1MA QSL vanity call di Ada Primo log e QSL di Ada 1942- Ada diciottenne, marconista presso l’aeroporto Mirafiori di Torino
Ufficialmente bisognerà attendere fino al 1950 per avere la prima YL italiana, Lolly Balboani I1BL di Vicenza, anche se in realtà già nel 1937 Ada Garibaldi I1MQ/YL, di Diano Marina, trasmetteva in CW. Era una ragazzina di 13 anni, figlia di Giovanni I1GA/I1MQ, Sottocapo Radio Telegrafista della Regia Marina, che in assenza del padre usava scovare il ricetrasmettitore, nascosto nella stufa per evitare sequestri da parte delle autorità militari e faceva numerosi QSO in grafia.
Ho avuto la fortuna di conoscere Ada con la quale abbiamo avuto un bellissimo rapporto di amicizia sebbene ci dividesse oltre un quarto di secolo e a lei ho voluto dedicare un articolo che raccontasse la sua bellissima storia di pioniera del CW.
Kirsti VK9NL Valeria IK1ADH
Non potevo dimenticare nella mia presentazione “L’Angelo delle Andamane”, appellativo che si guadagnò Mrs. Bharathi Prasar VU2RBI nel corso di “Andaman & Nicobar Island DXpedition 2004”, quando il 26 dicembre lo Tsunami travolse le coste delle isole Andamane e Bharati, raggiunta la sommità di una collina, tenne le comunicazioni per settimane con le Autorità Indiane, unico collegamento tra l’arcipelago ed il continente. Tra le YL dei nostri giorni scelsi di parlare di Valeria IK1ADH, che nel 2008 si trovava al 65° posto della classifica “Honour Roll” IOTA (nel 2021 ha raggiunto la 42° posizione), prima YL al mondo a superare le 1000 isole accreditate. Nel luglio 2006 ha preso parte al Team di 4O3T, new-one DXCC dal Montenegro, assieme al marito Mauro I1JQJ, Massimo I8NHJ E Luciano IK8HBA.
Nel 2007 ha ricevuto l’ambito premio “DX HALL OF FAME”, conferitole assieme a Mauro I1JQJ da “CQ Amateur Radio” per il lavoro svolto da anni per la redazione del 425 DX News, un Bollettino ed un sito che onorano il radiantismo italiano nel mondo.
Dedicai ampio spazio al YL Radio Club Italiano “Elettra Marconi”, di cui facevo parte, fondato a Roma il 20 settembre 1969 da Valentina Donati I1ZMT, Ildegard Pelliconi I1PLH ed Anna Conti Salvioni I1XYL. Grazie alla sua proposta, il 21 agosto 1972 la Principessa Elettra Marconi ne divenne Presidente Onoraria.
Molte attività svolte dal Club erano finalizzate a scopo umanitario, iniziando nel 1992 con il suffisso ONU per celebrare l’anno Internazionale delle Radiocomunicazioni, proclamato dalle Nazioni Unite in collaborazione con l’Unicef, che si trasformò in una raccolta fondi per l’infanzia. Nel corso degli anni sono stati istituiti diversi diplomi permanenti, il primo dei quali “La Gioconda” dal 1970 emblema del Club, dal 1990 Euro YL ed il Diploma dell’Amicizia, nato come “speciale” per celebrare il ventesimo anniversario de “La Gioconda” e divenuto permanente, finalizzato a diffondere nel mondo l’appello alla solidarietà per la distrofia muscolare. Famosi sono stati i i Diplomi dedicati alle opere del Maestro Giacomo Puccini, il primo dei quali nel 1997 con “Turandot”, nel 1998 con “Tosca”, nel 1999 con “La Bohème”, nel 2000 con “Madama Butterfly”, nel 2001 con “Fanciulla del West”, nel 2003 con “Manon Lescaut”, nel 2004 con “Suor Angelica”, nel 2005 con “La Rondine”, nel 2006 con “Gianni Schicchi” e nel 2007 con “Il Tabarro”.Dal 2007 istituirono il Diploma “Befana benefica” i cui proventi venivano devoluti all’Associazione Bird Foundation “Mauro Baschirotto” di Vicenza per la ricerca sulle malattie rare soprattutto infantili.
Il YLRCI era molto presente anche a livello internazionale grazie a Ruth IT9ESZ dal 1995 rappresentava il YLRCI alla Ham Radio Messe di Friedrichshafen e ai Meeting Internazionali di YL. Nel 2002 Ruth aveva magistralmente organizzato nella sua città, Palermo, l’International YL Meeting, al quale parteciparono 120 colleghe da 21 paesi e per l’occasione era stato attivato il nominativo speciale IQ9YL.
Non da ultimo avevo voluto tenere a battesimo il neonato diploma telematico, permanente e gratuito “W LE DONNE”, istituito il 1° giugno 2008 da Morris IK3ITR ed Ovidio I1SCL, del quale non sono a conoscenza se è ancora attivo.
Purtroppo il YL Radio Club Elettra Marconi da qualche anno non esiste più ed è un vero peccato che sia rimasto solo un pezzo di storia del radiantismo italiano.
Emanuela IZ2ELV





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